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LA PANZANA DEI PREZZI CARBURANTI PIÙ ALTI AD AGOSTO HA STUFATO

Leggiamo oggi che “tornano i timori sui costi vertiginosi dei carburanti”: i Consumatori si attendono un rialzo “ingiustificato” identico a quello che si è verificato negli anni passati, sintomo di una sistematica speculazione da parte delle pompe di benzina, e ciò “nonostante l’assenza di tensioni sul mercato internazionale”. Da cui la richiesta di “controlli a tappeto”.

L’esperienza ci parla di aumenti sconsiderati proprio in occasione dei momenti in cui si concentra un maggior volume di traffico…c’è solo una becera volontà speculativa che si propone sistematicamente” (Federconsumatori).

Aumenti che (Unione Nazionale Consumatori) “temiamo, come al solito, ma auspichiamo che non si verifichino. Il governo però deve monitorare con controlli a tappeto della Guardia di Finanza, in occasione dei weekend che facciano da deterrente”.

Tra i “temiamo, ma non sappiamo se avverranno, ma intanto erigiamo la ghigliottina”, tra le accuse di “becera speculazione” e i richiami su “identico a quel che accade ogni anno” – che altro non sono che le ricorrenti querimonie per dimostrare l’esistenza in vita di queste organizzazioni anche in estate -, qualche precisazione non stona.

La prima è che non si capisce perché ci si preoccupi dei vacanzieri più che dei lavoranti: si tratta degli stessi consumatori che ogni giorno vanno a lavorare in tutto il resto dell’anno e non si vede perché la supposta “becera volontà speculativa” sia più censurabile ad agosto piuttosto che da gennaio a luglio e da settembre a dicembre. Strana concezione, invero, quella che definisce più “fragile” il consumatore che parte per le vacanze, piuttosto di quello che ogni giorno si reca al lavoro.

La seconda è che “l’assenza di tensioni sul mercato internazionale” è tutta da verificare nei prossimi giorni ferragostani, sotto l’effetto non di speculazioni becere, bensì delle tensioni che proprio in questi giorni si registrano sullo scacchiere medio orientale. E qui non c’entrano le “pompe” nostrane, e i “controlli a tappeto” non esorcizzano l’escalation bellica tra Iran e Israele.

La terza è che quello che “si è verificato identico negli anni passati” è semplicemente una favola per idioti: ci si prenda il disturbo di vedere i dati dei prezzi medi mensili del Ministero, piuttosto che parlare a vanvera.

Quanto è vero che ad agosto i prezzi sono i più alti? Intanto, i prezzi dipendono dai fattori del mercato internazionale (quotazione del greggio, tasso di cambio euro/dollaro e quotazioni e domanda dei prodotti raffinati), e questo significa che sono le variazioni di questi fattori – che avvengono in qualunque periodo dell’anno! – ad incidere al ribasso o al rialzo dei prezzi finali alla pompa.

Si prendano i prezzi MASE mensili dal 2000 al 2023 (nel 2024 agosto è appena cominciato) e si vedrà (si veda il file PDF che alleghiamo e grafico seguente) che:

  • solo nel 2006 e nel 2009 i prezzi di agosto per la benzina sono stati i più elevati tra i dodici mesi dell’anno (1° posto dall’alto in ordine decrescente),
  • solo nel 2006 ciò è avvenuto (1° posto) sia per la benzina che per il gasolio,
  • solo nel 2014 e nel 2023 il prezzo della benzina ad agosto è stato il 2° più alto,
  • solo nel 2009 il prezzo del gasolio ad agosto è stato il 2° più alto,
  • nel 2004, 2005 e 2008, il prezzo della benzina ad agosto è stato il 3° più alto,
  • nel 2012 e 2013 il prezzo della benzina ad agosto è stato il 4° più alto,
  • nel 2005 e 2008 il prezzo del gasolio ad agosto è stato il 4° più alto,
  • nel 2003, 2011, 2015, 2018 e 2021 il prezzo della benzina ad agosto è stato il 5° più alto,
  • nel 2000, 2004, 2007, 2011, 2012 e 2023 il prezzo del gasolio ad agosto è stato il 5° più alto,
  • nel 2000, 2007 e 2022 il prezzo della benzina ad agosto è stato il 6° più elevato,
  • nel 2018 e 2021 il prezzo del gasolio ad agosto è stato il 6° più elevato,
  • nel 2002, 2010 e 2020 il prezzo della benzina ad agosto è stato il 7° più alto,
  • nel 2001, 2003, 2013, 2015, 2016 e 2020 il prezzo del gasolio ad agosto è stato il 7° più alto,
  • nel 2016 il prezzo della benzina ad agosto è stato l’8° più alto,
  • nel 2014 e 2022 il prezzo del gasolio ad agosto è stato l’8° più alto,
  • nel 2001 e 2019 il prezzo della benzina ad agosto è stato il 9° più alto,
  • nel 2010 il prezzo del gasolio ad agosto è stato il 9° più alto,
  • nel 2002 e 2017 il prezzo della benzina ad agosto è stato il 10° più alto,
  • nel 2017 il prezzo della benzina ad agosto è stato l’11° più alto (ossia il penultimo più basso),
  • nel 2019 la stessa circostanza si è rilevata per il gasolio (11° più alto, penultimo più basso).

E quindi, in soldoni, quel che si dice avvenga “identico negli anni passati” è realmente accaduto due volte in ventiquattro anni (2 su 24, ossia nell’8,3 % dei casi).

Conclusione: ci si documenti prima di sparare c…ate e di spargere, questa senz’altro “becera”, disinformazione a carico degli operatori delle “pompe”, carne da appendere sempre alle pubbliche forche.

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