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IL GOVERNO RISPONDE ALL’INTERPELLANZA DELL’ON.LE PELUFFO

Il Governo affida a PAOLA FRASSINETTI, Sottosegretaria di Stato per l’Istruzione e il merito il compito di rispondere all’interpellanza urgente dell’on.le VINICIO PELUFFO (notizia pubblicata su questo stesso sito, NdR).

A parte l’incongruenza di avere destinato ad un tanto una esponente che ha competenze diverse da quelle che sarebbero proprie del tema (ossia MIMIT e MASE), appare almeno azzardata la risposta sul merito: “Gli impegni assunti in sede di Commissione attività produttive, il 25 ottobre 2023, non sono in alcun modo opposti a quanto sarà contenuto nel nuovo disegno di legge di prossima approvazione e presentato il 15 maggio 2024 alle associazioni di settore. Queste ultime, peraltro, hanno dichiarato pubblicamente apprezzamento rispetto alle misure contenute nel disegno di legge, il quale è concepito per rafforzare la regolamentazione del mercato della distribuzione dei carburanti, con l’obiettivo di tutelare l’ambiente, i consumatori e i lavoratori del settore.

Probabilmente, a giudicare da quest’ultimo riferimento, la Sottosegretaria non è stata punto informata che almeno una parte delle associazioni del settore non ha espresso alcun “apprezzamento“, ma piuttosto un aperto dissenso nello specifico sulle “soluzioni” contrattuali contenuti nelle slide presentate il 15 maggio e che i gestori hanno annunciato lo stato di mobilitazione.

A parte questa, diciamo gaffe, il Governo non può esimersi dall’esercitare un ruolo di mediatore tra gli interessi delle parti, che, allo stato della conoscenza dei lineamenti del ddl, appaiono fortemente squilibrati a favore delle aziende petrolifere, una situazione che avvalora le preoccupazioni espresse dagli Interpellanti circa la messa in non cale delle risoluzioni trasversali approvate dal Parlamento.

E quindi questo ddl può essere corretto prima della stesura definitiva da portare in CdM e poi all’iter parlamentare e non deve prevalere per contro un atteggiamento di disinteresse, superficialità e persino scarsa conoscenza delle relazioni interne al settore, quale le soluzioni contrattuali adombrate lasciano trasparire. Si é, se si vuole, ancora in tempo.

In allegato PDF il testo della risposta e della controrisposta dell’on.le Peluffo.

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