METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 23.12.2022 – N. 44/2022
BEARZI, FIGISC: NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI PREZZI IN STANDBY [-1,0/+1,0 CENT/LITRO]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 51,7 % SULLA BENZINA E 44,2 % SUL GASOLIO E SUPERIORI DI +8,0 EUROCENT/LITRO SULLA MEDIA COMUNITARIA
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che SUSSISTONO STABILI ELEMENTI PER RITENERE, SIA SUL BREVE CHE SUL MEDIO PERIODO, COME PERMANENTE UNA SITUAZIONE DI PREZZI SOSTENUTI.
SUL MERCATO DEI FUTURES PER I PROSSIMI MESI IL BRENT MARCA QUOTAZIONI SU CIRCA 81-83 DOLLARI/BARILE PER CONTRATTI FINO A MARZO, MENTRE IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPEO REGISTRA QUOTAZIONI, SEMPRE PER CONTRATTI FINO A MARZO, SU 820-890 DOLLARI/TONNELLATA.
LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI GIORNI, SUGGERISCE U NA ASPETTATIVA DI PREZZI IN STANDBY ENTRO UN RANGE DI 1,0 CENT/ LITRO IN PIÙ OD IN MENO.
Nell’arco della settimana, dal giovedì precedente 15/11 ad ieri, il greggio di riferimento Brent È QUASI STABILE con una variazione di -0,30 euro/barile, ossia da 76,46 a euro/barile 76,16, con una media settimanale pari a 76,21, in for-za di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro APPREZZATO [con media settimanale pari a 1,0618 dollari per un euro contro media di 1,0579 della settimana prima]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è SCESA di -2,8 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,752 a 0,724 con 0,729 di media settimanale] ed è CRESCIUTA IN MISURA di +2,1 cent/litro per la benzina [ossia da euro/litro 0,534 a 0,555, con media setti-manale pari a 0,540], e, CON IVA, LE VARIAZIONI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, DI -3,4 E DI +2,6 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 15 dicembre SONO variati di -2,4 cent/litro per la benzina e di -2,5 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è così pari a -2,5 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -2,3 cent/litro e pari a -2,4 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a -2,4), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -2,3 cent /litro per la benzina ed a -2,3 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a -2,3), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi quindi in più anche la giornata odierna, variazione pari a -1,5 cent/litro per la benzina e a -1,7 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a -1,6].
Lo scorso venerdì 16/12/2022 è stata espressa una aspettativa di PREZZI, IN MEDIA DEI DUE PRODOTTI, IN AUMENTO CON UN RANGE DI VARIAZIONE DI +1,5/+2,0 CENT/LITRO IN PIÙ NEI SUCCESSIVI QUATTRO GIORNI, che NON è stata confermata PROPRIO IN FUNZIONE – COME SEMPRE SI PRECISA – DI UN ANDAMENTO DELLE QUOTAZIONI INTERNAZIONALI DEI PRODOTTI RAFFINATI VARIATE E NON STABILI NEI QUATTRO GIORNI SUCCESSIVI, CON IVA, IN DISCESA di -3,7 cent /litro per il gasolio, e di -2,8 per la benzina.
Infatti, nei primi quattro giorni da venerdì 16 dicembre i PREZZI PRATICATI, QUALE MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO”, IN ITALIA SONO VARIATI di -1,9 cent /litro per la benzina e di -1,9 cent/litro per il gasolio, in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari -1,9 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é pari a -1,9 cent/litro e pari a -1,9 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -1,9), mentre per la modalità in “servito”, la variazione è pari a -1,8 cent/litro per la benzina ed a -1,8 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -1,8), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendovi anche il quinto giorno, VARIAZIONE PARI a -1,5 cent/litro per la benzina ed a -1,6 cent /litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a -1,6].
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 37,0 in modalità “servito” e di circa 18,4 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 32,5 in modalità “servito” e di circa 13,9 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 23 novembre 2022], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di -7,8 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -12,7 cent/litro e di -12,4 cent /litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -5,1 cent/litro per la benzina e di -8,5 cent/litro per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI, NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, STABILI ENTRO 1,0 CENT LITRO NEI IN PIÙ OD IN MENO PROSSIMI QUATTRO GIORNI.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 19 dicembre 2022 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.] è pari a +8,3 cent/litro per la benzina e +7,9 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +8,0], nella situazione post D.L. 179/2022.
Le imposte, nella settimana dal 16 dicembre al 22 dicembre, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 51,67 % e per il 44,21 % su quello del gasolio, per effetto della variazione delle accise dal 01.12.2022.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 19.12.2022 EVIDENZIA CHE LA BENZINA HA L’OTTAVO ED IL GASOLIO L’UNDICESIMO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 14 dicembre 2022 al 20 dicembre 2022 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,2 cent /litro [da un minimo di 9,2 per la modalità “self” (9,8 per la benzina e 9,0 per il gasolio) ad un massimo di 17,1 per la modalità “servito” (18,0 per la benzina e 16,9 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 14,7 cent /litro [da un minimo di 9,3 per la modalità “self” (9,5 per la benzina e 9,2 per il gasolio) ad un massimo di 31,0 per la modalità “servito” (31,2 per la benzina e 30,9 per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una differenza rispetto ai valori registrati nella antecedente settimana dal 7 dicembre 2022 al 13 dicembre 2022 [pari a +10,6 cent/litro verso la rete “colorata”, +14,6 verso la rete no-logo] di +0,6 cent/litro verso la rete “colorata” e di +0,1 cent/litro verso la rete c.d. no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 14 dicembre 2022 al 20 dicembre 2022, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 8,8 (ossia 11,3 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 10,9 cent/litro (14,4 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana antecedente dal 7 dicembre 2022 al 13 dicembre 2022 i valori rilevati erano rispettivamente +8,7 e +11,1 cent /litro); quello del metano è più basso in misura pari a 4,8 (ossia 2,0 % in meno) rispetto alla media della rete “colorata” e più basso di 10,5 cent/litro (ossia 4,2 % in meno) rispetto ai no-logo (nella settimana precedente dal 7 dicembre 2022 al 13 dicembre 2022 i valori rilevati erano rispettivamente di -5,7 e di -13,3); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».