METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 29.10.2021 – N. 40/2021
BEARZI, FIGISC: FRENO PREZZI NEI PROSSIMI 4 GIORNI [-0,3/+0,3 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 58,4 % PER LA BENZINA E PER IL 54,9 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 21,1 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che sussistono le condizioni PER UNA TENDENZA AD UNA STABILIZZAZIONE DEI PREZZI – media del mix tra prodotti benzina e gasolio – per i prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO: «Nel corso di settimana, dal giovedì precedente 21/10 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è QUASI STABILE con una variazione di +0,11 euro/barile [ossia da 72,71 a 72,82 euro /barile, con media di 73,25 in corso di settimana], in forza di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro STABILE [con una media settimanale pari a dollari 1,1617 per un euro contro media di 1,1618 dollari della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è LIEVEMENTE DIMINUITA di -0,5 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,529 a 0,524, con una media settimanale pari a 0,534] ed è CRESCIUTA per la benzina di +0,5 cent/litro [da euro/litro 0,520 a 0,525 con media settimanale pari a 0,532], ed, IVA INCLUSA, LE VARIAZIONI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, PARI A -0,6 ED A +0,6 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 21 ottobre, PER EFFETTO DI UN RILEVANTE AUMENTO DEI PREZZI IN “SERVITO”, sono variati di +2,4 cent/litro per la benzina e di +1,1 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a +1,6 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,5 cent/litro e pari a +0,6 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +0,6), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +4,0 cent/litro per la benzina ed a +1,7 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a +2,5), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi in più anche la giornata odierna, variazione pari a +0,3 cent/litro per la benzina e a +0,3 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari ancora a +0,3]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un decremento di -0,6 cent/litro per il gasolio e di un incremento di +0,6 per la benzina] non hanno avuto ancora incidenza sui prezzi finali, mentre i margini lordi industriali sono aumentati (+1,4 cent/litro) rispetto alla settimana precedente.
Le nostre previsioni dello scorso venerdì 22.10.2021 [«PREZZI TENDENZIALMENTE STABILI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE DEL PERIODO DI SETTE GIORNI) ENTRO 0,3 CENT/ LITRO IN PIÙ OD IN MENO»] non sono state assolutamente confermate, a fronte di due fattori concomitanti: l’incremento delle quotazioni internazionali dei lavorati intervenute da venerdì scorso (+1,6 cent/litro la benzina e +0,5 il gasolio), ma in parte decisamente preponderante l’anomalo innalzamento dei prezzi nella modalità “servito” (ben 3,4 cent/litro nello scorso week end per la benzina e 1,0 cent/litro per il gasolio) che ha contribuito a far salire il prezzo medio tra “self” e “servito”: nei primi 4 giorni da venerdì 22 ottobre, infatti, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA SONO VARIATI di +2,0 cent/litro per la benzina e di +0,7 cent/litro per il gasolio, in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a +1,2 cent/litro; per modalità in “self”, la variazione per la benzina é pari a +0,2 cent/litro e pari a +0,3 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a +0,3) come da nostre previsioni, mentre per la modalità in “servito”, la variazione è pari a +3,4 cent/litro per la benzina ed a +1,1 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a +1,9), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendovi anche il quinto giorno (mercoledì) VARIAZIONE PARI a +0,3 cent/litro per la benzina ed a +0,3 cent /litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari ancora a +0,3].
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/ litro 29,3/29,4 in modalità “servito” e di 11,7/12,8 in modalità “self” rispetto ai prezzi riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 29 settembre 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +4,4 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +5,4 cent/litro e di +4,9 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +7,4 cent /litro per la benzina e di +8,3 cent/litro per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE IN ASSESTAMENTO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE DEL PERIODO DI SETTE GIORNI) ENTRO 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 25 ottobre 2021, lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +21,6 cent/litro per la benzina e +20,8 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,1], mentre le imposte, nella settimana dal 22 ottobre al 28 ottobre, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 58,36 % e per il 54,89 % su quello del gasolio.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 25.10.2021 EVIDENZIA CHE IL GASOLIO HA IL QUINTO E LA BENZINA HA IL SESTO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 20 ottobre 2021 al 26 ottobre 2021 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,1 cent/litro [da un minimo di 9,6 per la modalità “self” (8,4 per la benzina e 9,9 per il gasolio) ad un massimo di 15,6 per la modalità “servito” (13,5 per la benzina e 16,1 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 16,6 cent/litro [tra un minimo di 11,9 per modalità “self” (11,0 per la benzina e 12,1 per il gasolio) ed un massimo di 30,8 per modalità “servito” (28,0 per la benzina e 31,5 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta variata in misura di +0,1 cent/litro rispetto alla rete “colorata”, nonché di -0,1 cent/litro rispetto alle c. d. “pompe bianche”) rispetto a quella registrata nella antecedente settimana dal 13 ottobre 2021 al 19 ottobre 2021 [+11,0 cent/litro su rete “colorata” e +16,7 sulle c.d. “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 20 ottobre 2021 al 26 ottobre 2021, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 9,2 (ossia 11,2 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria nonchè di cent/litro 11,3 (ossia 14,1 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 13 ottobre 2021 al 19 ottobre 2021, rispettivamente, i valori rilevati erano di +9,0 e +11,0 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 35,1 cent/litro (ossia 23,4 % in più) rispetto alla rete ordinaria nonchè di 40,8 cent/litro (28,3 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana dal 13 ottobre 2021 al 19 ottobre 2021, rispettivamente, i valori erano pari a -16,9 e pari a -17,5 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».