METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 11.06.2021 – N. 23/2021

BEARZI, FIGISC: PREZZI IN SU NEI PROSSIMI 4 GIORNI [+0,5 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 61,9 % PER LA BENZINA E PER IL 58,5 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 21,0 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che sussistono le condizioni PER UNA TENDENZA AD UN AUMENTO DEI PREZZI – media del mix tra prodotti benzina e gasolio – per i prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ: «Nel corso di settimana, dal giovedì precedente 03/06 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO con una variazione di + 1,06 euro/barile [ossia da 58,51 a 59,57 euro/barile, con una media di 59,14 in corso di settimana], in forza di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro QUASI STABILE [con una media settimanale pari a 1,2152 dollari per un euro contro la media di 1,2175 dollari della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA di +0,9 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,402 a 0,411, con una media settimanale pari a 0,408] ed è AUMENTATA di +0,7 cent/litro per la benzina [da euro/litro 0,413 a 0,420 con media settimanale pari a 0,417], ed, IVA INCLUSA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, PARI A +1,1 ED A +0,9  CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 3 giugno SONO variati di +0,5 cent/litro per la benzina e di +0,8 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a +0,7 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,6 cent/litro e pari a +0,7 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +0,7), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,3 cent/litro per la benzina ed a +0,6 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari ancora a +0,5), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi in più anche la giornata odierna, variazione pari a +0,6 cent/litro per la benzina ed a +0,6 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a +0,6]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un incremento di +1,1 cent/litro per il gasolio e di un incremento di +0,9 cent/litro per la benzina] non hanno avuto ancora incidenza sui prezzi finali, mentre i margini lordi industriali sono invariati rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni dello scorso venerdì 04.06.2021 [«PREZZI TENDENZIALMENTE IN AUMENTO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALME-NO IN PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ»] sono state confermate anche dalle dinamiche delle quotazioni internazionali dei prodotti lavorati (+0,3 cent/litro per il gasolio e +0,5 per la benzina): nei primi 4 giorni da venerdì 4 giugno, infatti, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA SONO VARIATI di +0,5 cent/litro per la benzina e di +0,7 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a +0,6 cent/litro; per la modalità in “self”, la variazione per la benzina é pari a +0,5 cent/litro e pari a +0,6 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a +0,6), e per la modalità in “servito”, la variazione è pari a +0,5 cent/litro per la benzina ed a +0,7 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti ancora pari a +0,6), invece i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendo anche il quinto giorno (mercoledì) VARIAZIONE PARI A +0,3 cent/litro per la benzina ed a +0,3 cent/litro per il gasolio [quindi, in media tra i consumi dei prodotti ancora pari a +0,6].  

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 30,46/ 32,6 cent/litro in modalità “servito” e di 13,3/14,3 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal giorno 11 maggio 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +2,4 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +1,5 cent/litro e di +2,9 cent/litro per il gasolio [tutti i va-lori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +1,0 cent /litro per la benzina e di +1,1 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti, oltre che ragioni di opportunità, per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE IN AUMENTO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 7 giugno 2021, lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +21,3 cent/litro per la benzina e +20,9 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,0], mentre le imposte, nella settimana dal 4 giugno al 10 giugno, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 61,93 % e per il 58,49 % su quello del gasolio.

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 07.06.2021 EVIDENZIA CHE IL GASOLIO HA IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA E LA BENZINA IL SESTO.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 2 giugno 2021 all’8 giugno 2021 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,5 cent/litro [da un minimo di 10,0 per la modalità “self” (9,0 per la benzina e 10,3 per il gasolio) ad un massimo di 15,9 per la modalità “servito” (12,9 per la benzina e 16,6 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,5 cent/litro [tra un minimo di 13,6 per modalità “self” (11,7 per la benzina e 14,1 per il gasolio) ed un massimo di 33,2 per modalità “servito” (28,4 per la benzina e 34,4 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta variata in misura di -0,1 cent/litro rispetto alla rete “colorata”, nonché di +0,2 cent/litro rispetto alle c. d. “pompe bianche”) rispetto a quella già registrata nella precedente settimana dal 26 maggio 2021 al 1 giugno 2021 [+11,6 cent/litro su rete “colorata” e +18,3 sulle “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 2 giugno 2021 all’8 giugno 2021, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 10,2 (ossia 15,6 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria nonchè di cent/litro 11,4 (ossia 17,8 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 26 maggio 2021 al 1 giugno 2021, rispettivamente, i valori rilevati erano di +9,8 e +11,0 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 8,8 cent/litro (ossia 9,0 % in più) rispetto alla rete ordinaria nonchè di 9,1 cent/litro (9,3 % in eccedenza) rispetto ai nologo (nella settimana dal 26 maggio 2021 al 1 giugno 2021, rispettivamente, i valori erano pari a +9,2 e pari a +9,5 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».