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GESTORI SCRIVONO AL MINISTRO GIORGETTI PER RISTORI E MISURE SETTORE

Roma, 23 Febbraio 2021

Egr. On.le Giancarlo Giorgetti

Ministro delloSviluppo Economico

                                                                                              ROMA

Oggetto: Misure di ristoro per Gestori impianti stradali ed autostradali distribuzione carburanti.

Egregio signor Ministro,

le scriventi Federazioni di Categoria dei Gestori degli impianti stradali ed autostradali di distribuzione carburanti per uso di autotrazione Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio le augurano buon lavoro e le porgono le congratulazioni per l’incarico che le è stato conferito, auspicando che la sua nomina possa determinare un clima di sereno confronto nel quale evidenziare le problematiche che il nostro settore, da più anni, prova, inascoltato, a proporre.

Faib, Fegica e Figisc/Anisa, sono a richiederle un primo incontro, anche alla luce dei ragionamenti avviati circa la transizione energetica (dalla quale la Categoria non può essere né esclusa, né penalizzata), non possono però sottacere la gravità della situazione contingente, per la quale sono a sottoporre alla sua attenzione la necessità di un deciso intervento.

La rete di distribuzione stradale ha perso, in questo lunghissimo periodo di lockdown circa  il 50% degli erogati nel 2019; quella autostradale registra un decremento che oscilla intorno al 75%, nonostante le chiusure totali e parziali e l’impossibilità di viaggiare fra una provincia (o Comune) e l’altra; fra una Regione e l’altra; fra uno Stato e l’altro nelle zone di confine.

Questo settore, signor Ministro, ritenuto servizio pubblico essenziale (e pubblico servizio lungo la rete autostradale) occupava, prima del ciclone che ha travolto la mobilità, circa 100.000 lavoratori fra Gestori (micro-imprese commerciali) e loro dipendenti.

In queste condizioni (e gli ultimissimi provvedimenti di chiusura adottati confermano le più pessimistiche previsioni) i Gestori saranno costretti, progressivamente, a chiudere le loro attività, a licenziare i dipendenti ed a riconsegnare i distributori di carburanti nelle mani dei titolari.

In altre parole non assisteremo ad una “ristrutturazione controllata del mercato” -la cui necessità è sostenuta fortemente dalle scriventi- ma ad una vera e propria decimazione (senza criterio) che finirà per premiare quella “illegalità” che sempre più si va facendo strada e che oggi          -come ha dichiarato alla Camera dei Deputati il Procuratore Generale della Repubblica di Trento- interessa circa un terzo degli erogati totali in odore di criminalità organizzata.

La Categoria è così determinata a raggiungere l’obiettivo della razionalizzazione ed ammodernamento della rete, del rilancio e del recupero della produttività della distribuzione all’interno di un settore strategico per il Paese, che ha effettuato, nei mesi scorsi, una forte azione sindacale che ha portato alla costituzione di un tavolo di lavoro permanente coordinato dalla sottosegretaria Morani sui temi appena accennati e che, con l’interruzione dell’attività del precedente Governo, rischia di bloccarsi dopo il primo incontro: tavolo che le scriventi Federazioni, invece, riterrebbero utile venisse rilanciato con determinazione.

Da tale quadro sintetico appena abbozzato, comprenderà come sia sempre più pressante la richiesta della nostra Categoria di veder inserite nel “Decreto Ristori” di prossima emanazione le imprese che esercitano il commercio al dettaglio di carburante per autotrazione, sia su viabilità ordinaria che su quella autostradale, siano comprese tra quelle che debbono beneficiare dei provvedimenti che saranno assunti in tale ambito a sostegno delle imprese.

In particolare, le medesime Organizzazioni ritengono essenziale che vengano replicati -con l’estensione alle piccole imprese che gestiscono gli impianti di rete ordinaria dove non ancora previsto- i provvedimenti di cui ai seguenti articoli già contenuti nel DL 19 maggio 2020, n. 34 (cosiddetto Decreto Rilancio), convertito con modificazioni nella legge 17 luglio 2020, n. 77:

  • 25 – Contributo a fondo perduto.
  • 28 – Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda.
  • 40 – Misure di sostegno alle micro, piccole e medie imprese titolari del servizio di distribuzione di carburanti nelle autostrade per il periodo di emergenza da COVID-19, in materia di “contributi figurativi” (approvati nel Luglio 2020 ma ancora non fruibili), con la necessaria estensione del provvedimento anche alla rete ordinaria.

In considerazione del peculiare trattamento fiscale di cui sono soggetti i prodotti carburanti, appare inoltre indispensabile, sul piano tecnico/normativo, che tali provvedimenti siano accompagnati -in modo particolare il reiterando Contributo a fondo perduto di cui al suddetto art. 25- da una adeguata codifica nella norma dei chiarimenti in materia di applicazione della norma ai distributori di carburanti, già forniti dall’Agenzia delle Entrate con le Circolari n. 15/E del 13 giugno 2020, n. 22/E del 21 luglio 2020, n. 25/E del 20 agosto 2020, con le quali viene definito, in estrema sintesi, che esclusivamente ai fini della determinazione della soglia massima dei ricavi o compensi per l’accesso al contributo, per i distributori carburanti è necessario fare riferimento alle modalità di cui all’articolo 18, comma 10, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600.

Infine, ove la suddetta norma di prossima emanazione dovesse richiedere, ancora una volta lo il ricorso a codici per l’identificazione delle attività, si elencano di seguito i Codici ATECO direttamente riconducibili alle attività esercitate dalle piccole imprese di gestione della distribuzione carburanti, oltreché quelle relative alle attività integrative presenti sugli impianti (bar, ecc.):

  • 30.00 Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione;
  • 20.10 Riparazioni meccaniche di autoveicoli;
  • 20.30 Riparazioni di impianti elettrici di autoveicoli;
  • 20.40 Riparazione e sostituzione di pneumatici;
  • 20.91 Lavaggio auto.
  • 30.00 Bar senza cucina
  • 10.11 Ristorazione con somministrazione

Le scriventi Federazioni rimangono a disposizione per ogni e qualsiasi chiarimento ritenuto utile ed in attesa di cortese riscontro, la informano che analoghe richieste erano già state rappresentate – prima della “crisi” – al Sottosegretario On.le Morani ed al Ministro On.le Patuanelli, vivissime cordialità.