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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 18.12.11.2020 – N. 46/2020

BEARZI, FIGISC: PREZZI STABILI I PROSSIMI 4 GIORNI [-0,3/+0,3 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 67,5 % PER LA BENZINA E PER IL 63,3 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 21,5 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che sussistono le condizioni per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE VERSO UNA STABILIZZAZIONE – media del mix tra prodotti benzina e gasolio – per i prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,3 CENT/LITRO IN MENO OD IN PIÙ: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 10/12 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO con  variazione di +0,57 euro/barile [ossia da 41,18 a 42,05 euro/barile, con una media di 41,70 in corso di settimana], in forza di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro IN APPREZZAMENTO [con una media settimanale pari a 1,2160 dollari per euro contro una media di 1,2135 dollari della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE di riferimento MEDITERRANEO CIF dei PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA di +0,2 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,296 euro/litro a 0,298, con una media settimanale pari a 0,294] ed è anche AUMENTATA solo di +0,1 cent/litro per la benzina [da euro/litro 0,278 a 0,279 con media settimanale pari a  0,275], e, IVA INCLUSA, LE VARIAZIONI PRODOTTI SONO quindi RISPETTIVAMENTE, PARI A +0,2 ED A +0,1 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 10 dicembre SONO variati di +1,6 cent/litro per la benzina e di +1,8 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a +1,7 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é stata pari a +1,5 cent/litro e pari a +1,6 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +1,6), e per la modalità “servito, la variazione è pari a +1,5 cent/litro per la benzina ed a +1,7 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a +1,6), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi in più anche la giornata odierna, variazione pari a +1,2 cent/litro per la benzina ed a +1,2 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, ancora pari a +1,2]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un incremento di +0,2 cent/litro per il gasolio e di un incremento di +0,1 cent/litro per la benzina su giovedì 10 (ma di +1,7 cent/litro per il gasolio e di +1,9 cent/litro per la benzina su mercoledì 9)] non avranno incidenza sui prezzi finali, in quanto già riversati sul prezzo finale, mentre i margini lordi industriali sono quasi invariati (+0,1 cent /litro) rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni di venerdì 11.12.2020 [«PREZZI TENDENZIALMENTE IN AUMENTO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN PRI-MA FASE INIZIALE) DI 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ»] sono state confermate, ma in misura più severa rispetto alla nostra previsione a causa dell’incremento successivamente intervenuto nel mercato dei prodotti raffinati, dai dati effettivi: nei primi 4 giorni da venerdì 4 dicembre, infatti, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA NELLA MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA SONO VARIATI di +1,1 cent/litro per la benzina e di +1,2 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a +1,2 cent/litro; per la modalità in “self, la variazione per la benzina é pari a +0,9 cent/litro e pari a +1,0 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei pro-dotti cioè pari a +1,0), e per la modalità in “servito, la variazione è pari a +1,2 cent /litro per la benzina ed a +1,3 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a +1,3), invece i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto VARIAZIONE PARI A +0,6 cent/litro per la benzina ed a +0,7 cent/litro anche per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari ancora a +0,7].  

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 31,5/ 32,3 cent/litro in modalità “servito” e di 12,8/14,3 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal giorno 18 novembre 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +4,8 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +4,8 cent/litro e di +5,6 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +3,2 cent/litro per la benzina e di +3,8 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE STABILI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,3 CENT/ LITRO IN MENO OD IN PIÙ.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 14 dicembre 2020 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +22,4 cent/litro per la benzina e +21,1 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,5], mentre le imposte, nella settimana dal 11 dicembre al 17 dicembre, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 67,53 % e per il 63,34 % su quello del gasolio.

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 14.12.2020 EVIDENZIA CHE IL GASOLIO HA IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA E LA BENZINA IL QUARTO.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 10 dicembre al 16 dicembre 2020 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,9 cent/litro [da un minimo di 9,9 per la modalità “self” (9,3 per la benzina e 10,0 per il gasolio) ad un massimo di 17,8 per la modalità “servito” (16,4 per la benzina e 18,2 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,8 cent/litro [tra un minimo di 13,3 per modalità “self” (12,4 per la benzina e 13,5 per il gasolio) ed un massimo di 35,4 per modalità “servito” (33,2 per la benzina e 35,9 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta variata di +0,1 cent/litro rispetto alla rete “colorata”, di ZERO cent/litro rispetto alle c.d. “pompe bianche”) rispetto a quella già registrata nella precedente settimana dal 3 dicembre al 9 dicembre 2020  [ossia +11,8 cent/litro su rete “colorata” e +18,8 su “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 10 dicembre al 16 dicembre 2020, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 10,4 (ossia 17,7 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria nonchè di 11,7 cent/litro (ossia 20,4 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 3 dicembre al 9 dicembre 2020, rispettivamente, i valori rilevati erano di +10,1 e +11,3 cent /litro); quello del metano è più alto in misura pari a 9,3 cent/litro (ossia 9,5 % in più) rispetto alla rete ordinaria nonchè di 10,0 cent/litro (10,3 % in eccedenza) rispetto ai nologo (nella settimana dal 3 dicembre al 9 dicembre 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +9,1 e pari a +9,7 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».

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