METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 04.09.2020 – N. 31/2020
BEARZI, FIGISC: PREZZI IN CALO NEI PROSSIMI 4 GIORNI [-0,5 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 68,1 % PER LA BENZINA E PER IL 63,7 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 21,8 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di PREZZI IN LIEVE DIMINUZIONE – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – per i prossimi quattro giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN MENO: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 27/07 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è DIMINUITO con variazione di -0,88 euro/barile [ossia da 38,19 a 37,31 euro/barile, con una media di 37,70 in corso di settimana], in forza di un tasso valutario di cambio euro/ dollaro IN FORTE APPREZZAMENTO [con la media settimanale pari a 1,1907 dollari per un euro contro una media della settimana antecedente pari a 1,1795 dollari]; mentre la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è DIMINUITA DI -1,9 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,261 euro/litro a 0,242, con una media settimanale di 0,256] ed è DIMINUITA di -0,5 cent/litro anche per la benzina [da euro/litro 0,265 a 0,260 con media settimanale di 0,265] E, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, PARI A -2,3 ED A -0,6 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 27 agosto SONO variati di -0,1 cent/litro per la benzina e di -0,2 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a -0,2 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -0,2 cent/litro e pari a -0,3 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -0,3), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,2 cent/litro per la benzina ed a -0,3 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,3), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo in più anche la giornata odierna, variazione pari A ZERO cent/litro per la benzina ed a ZERO cent/litro anche per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, ancora pari a ZERO]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un decremento di -2,3 cent/litro per il gasolio e di un decremento di -0,6 cent/litro anche per la benzina] non hanno ancora avuto incidenza sui prezzi finali, mentre i margini lordi industriali sono aumentati di +0,2 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 31,2/ 34,1 cent/litro in modalità “servito” e di 13,1/15,5 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 4 agosto 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di zero cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +1,5 cent/litro e di -3,5 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -0,2 cent /litro per la benzina e di -0,5 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE IN CALO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,5 CENT /LITRO IN MENO.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 31 agosto 2020 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +22,2 cent/litro per la benzina e +21,6 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,8], mentre le imposte, nella settimana dal 28 agosto al 3 settembre, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per un 68,12 % e per un 63,65 % su quello del gasolio.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 31.08.2020 EVIDENZIA CHE IL GASOLIO HA IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA E LA BENZINA IL QUINTO.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 26 agosto al 2 settembre 2020 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 12,8 cent /litro [da un minimo di 10,8 per la modalità “self” (10,5 per la benzina e 10,8 per il gasolio) ad un massimo di 19,1 per la modalità “servito” (17,8 per la benzina e 19,4 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,5 cent/litro [tra un minimo di 13,0 per la modalità “self” (12,3 per la benzina e 13,2 per il gasolio) ed un massimo di 35,1 per modalità “servito” (33,1 per la benzina e 35,6 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in variazione di -0,1 cent/litro rispetto alla rete “colorata”, di -0,1 cent/litro rispetto alle “pompe bianche”) rispetto a quella già registrata nella precedente settimana dal 19 agosto al 25 agosto 2020 [ossia +12,9 cent/litro su rete “colorata” e +18,6 su “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 26 ago-sto al 2 settembre 2020, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di 9,7 cent/litro (ossia 16,8 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria e di 10,7 cent/litro (ossia 18,8 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 19 agosto al 25 agosto 2020, rispettivamente, i valori rilevati erano pari a +9,6 e +10,7 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 9,0 cent/litro (ossia 9,2 % in più) rispetto alla rete ordinaria e di 9,8 cent/litro (10,1 % in eccedenza) rispetto ai nologo (nella settimana dal 19 agosto al 25 agosto 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +9,4 ed a +9,9 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self».