LE RICADUTE DEL LOCKDOWN SUL TRAFFICO E LE VENDITE NELLA RETE AUTOSTRADALE
Nello specifico intervallo temporale caratterizzato dalle misure del lockdown (limitazione alla mobilità delle persone, sospensione delle attività produttive e di servizi non indispensabili) che ha interessato il trimestre marzo-maggio, rispettivamente con le restrizioni dall’11 marzo, protratte per tutto il mese di aprile e gradualmente attenuate nel mese di maggio, con le parziali aperture del 4 maggio, poi estese a partire dal 18 maggio,
- le vendite di benzina sono crollate rispetto allo stesso periodo del 2019 di 44,0 milioni di litri e dell’ 81,60 % (da 53,9 a 9,9 milioni di litri);
- le vendite di gasolio sono cadute di 179,8 milioni di litri e del 70,99 % (da 253,3 a 73,5 milioni di litri);
- le vendite sommate di benzina e gasolio sono diminuite di 223,8 milioni di litri e del 72,86 % (da 307,2 a 83,4 milioni di litri);
- in sostanza, si tratta di una riduzione nel periodo di quasi tre quarti delle vendite, ossia, rispetto allo stesso trimestre del 2019, fatto 100 % il volume delle vendite di marzo-maggio 2019, nello stesso trimestre 2020 solo il 27,14 % delle vendite è stato mantenuto, mentre il 72,86 % è andato perduto.
Per quanto attiene l’incidenza indotta dalle misure di lockdown sul traffico nella rete autostradale, le stime, basate
- sulle rilevazioni delle percorrenze (milioni di veicoli-km) effettuate da AISCAT sulle tratte in regime di concessione, le quali, tuttavia, sono attualmente ancora ferme al marzo 2020 (fonte: AISCAT, Informazioni, Edizione mensile);
- sulle rilevazioni effettuate da ASPI Autostrade per l’Italia (fonte: ASPI, Relazione finanziaria semestrale 2020) relative al semestre gennaio-giugno 2020,
indicano, sinteticamente, che
- le percorrenze totali (VT) in milioni di veicoli-km della rete autostradale in concessione per il periodo marzo-maggio 2020 (trimestre del lockdown) sullo stesso periodo marzo-maggio 2019 hanno subito una flessione nell’ordine di 60,5 punti percentuali (da 20.643,8 milioni veicoli-km a presumibili 7.118,9), ossia di poco meno di due terzi.
Si osserva, ancora, che:
- nel periodo gennaio-maggio 2020 si registra un gap di circa 8,3 punti percentuali in eccedenza della flessione delle vendite, calcolata in 49,3 punti percentuali, sulla flessione delle percorrenze, calcolata in 41,0 punti percentuali;
- il gap tra dinamiche delle vendite e dinamiche delle percorrenze risulta maggiore nei mesi di gennaio e febbraio (rispettivamente di 10,6 e 9,8 punti percentuali) rispetto ai mesi di marzo, aprile e maggio (rispettivamente, con un gap di 9,7; 4,5 e 6,8 punti percentuali);
- nel trimestre del lockdown, ossia nel periodo marzo-maggio 2020, tale gap sale a 12,4 punti percentuali in eccedenza della flessione delle vendite, calcolata in 72,9 punti percentuali, sulla flessione delle percorrenze, calcolata in 60,5 punti percentuali,
aspetti che riflettono, al di là della congiuntura COVID-19, le già note criticità di competitività della rete autostradale, relative al costo dei beni e servizi oil e non oil, che costituiscono ormai da anni il fattore determinante della marginalizzazione dal mercato di questo comparto della rete distributiva.