METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 31.07.2020 – N. 29/2020
BEARZI, FIGISC: PREZZI IN CALO I PROSSIMI 4 GIORNI [-0,5 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 68,0 % PER LA BENZINA E PER IL 63,5 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 21,8 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di PREZZI LIEVEMENTE IN CALO – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – per i prossimi quattro giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN MENO: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 23/07 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è DIMINUITO con variazione di -0,87 euro/barile [ossia da 37,44 a 36,57 euro /barile, con la media di 37,13 in corso di settimana], in forza di un tasso valutario di cambio euro/dollaro IN FORTE APPREZZAMENTO [con la media settimanale pari a 1,1681 dollari per un euro contro una media della settimana antecedente pari a 1,1475 dollari]; mentre la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è DIMINUITA DI -1,7 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,281 euro/litro a 0,264, con una media settimanale di 0,275] e DIMINUITA di 2,2 cent /litro anche per la benzina [da euro/litro 0,264 a 0,242 con media settimanale di 0,254] E, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, PARI A -2,1 ED A -2,7 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 23 luglio SONO variati di -0,1 cent/litro per la benzina e di ZERO cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a ZERO cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a ZERO cent/litro e pari a ZERO cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a ZERO), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,3 cent/litro per la benzina ed a -0,2 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,2), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo in più anche la giornata odierna, variazione pari A ZERO cent/litro per la benzina ed a ZERO cent/litro anche per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, ancora pari a ZERO]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un decremento di -2,1 cent/litro per il gasolio ed un decremento di -2,7 cent/litro anche per la benzina] non hanno ancora avuto incidenza sui prezzi finali, mentre i margini lordi industriali sono aumentati solo di +0,2 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.
Le nostre previsioni di venerdì 24.07.2020 [«PREZZI TENDENZIALMENTE ANCORA STABILI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (AL-MENO IN PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,3 CENT/LITRO IN MENO OD IN PIÙ»] sono state confermate dai dati effettivi: nei primi quattro giorni da venerdì 24 luglio, infatti, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA SONO VARIATI di ZERO cent/litro per la benzina e di ZERO cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è sempre pari a ZERO cent/litro; nella modalità “self”, la variazione per la benzina é pari a ZERO cent/litro e pari a ZERO cent/litro anche per il gasolio (nella media tra i consumi dei prodotti cioè pari ancora a ZERO), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,1 cent/litro per la benzina ed a -0,1 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari ancora a -0,1), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto VARIAZIONE PARI A ZERO cent/litro per la benzina ed a ZERO cent/litro anche per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, sempre pari a ZERO].
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 32,8 cent/litro in modalità “servito” e di 14,1/14,7 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 30 giugno 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -0,2 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -0,9 cent/litro e di -0,4 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +0,2 cent/litro per la benzina e di +0,2 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE IN LENTO CALO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,5 CENT /LITRO IN MENO.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 27 luglio 2020 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +22,3 cent/litro per la benzina e +21,6 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,8], mentre le imposte, nella settimana dal 24 luglio al 30 luglio, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per un 68,01 % e per un 63,47 % su quello del gasolio.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 27.07.2020 EVIDENZIA CHE IL GASOLIO HA IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA E LA BENZINA IL QUARTO.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 22 luglio al 28 luglio 2020 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 12,7 cent/litro [da un minimo di 10,9 per la modalità “self” (10,7 per la benzina e 10,9 per il gasolio) ad un massimo di 18,2 per la modalità “servito” (17,2 per la benzina e 18,4 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,7 cent/litro [tra un minimo di 13,4 per la modalità “self” (12,8 per la benzina e 13,6 per il gasolio) ed un massimo di 34,7 per modalità “servito” (32,9 per la benzina e 35,1 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in variazione di -0,2 cent/litro rispetto alla rete “colorata”, di -0,5 cent/litro rispetto alle “pompe bianche”) rispetto a quella già registrata nella precedente settimana dal 15 luglio al 21 luglio 2020 [ossia +12,9 cent/litro su rete “colorata” e +19,2 su “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 15 luglio al 21 luglio 2020, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di 9,6 cent/litro (ossia 16,5 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria e di 10,6 cent/litro (ossia 18,6 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 15 luglio al 21 luglio 2020, rispettivamente, i valori rilevati erano pari a +9,9 e +10,9 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 9,2 cent/litro (ossia 9,4 % in più) rispetto alla rete ordinaria e di 9,9 cent/litro (10,2 % in eccedenza) rispetto ai nologo (nella settimana dal 15 luglio al 21 luglio 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +9,2 ed a +9,8 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self».