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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 19.06.2020 – N. 23/2020

BEARZI, FIGISC: PREZZI IN AUMENTO I PROSSIMI 4 GIORNI [+0,7 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 68,8 % PER LA BENZINA E PER IL 64,1 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 22,1 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di PREZZI IN AUMENTO – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – per i prossimi quattro giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,7 CENT/ LITRO IN PIÙ: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 11/06 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO con una variazione di +3,02 euro/barile [ossia da 33,97 a 36,99 euro/barile, con una media di 35,69 in corso di settimana], in forza di un tasso valutario di cambio euro/dollaro IN DEPREZZAMENTO [con media settimanale pari a 1,1275 dollari per un euro contro una media della settimana antecedente di 1,1327 dollari]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA DI +2,7 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,243 euro/litro a 0,270, con una media settimanale di 0,259] ed AUMENTATA di +2,8 cent/litro per la benzina [ovvero da euro/litro 0,234 a 0,262 con media settimanale di 0,249] E, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, PARI A +3,3 ED A +3,4 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 11 giugno SONO variati di +0,5 cent/litro per la benzina e di +0,5 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a +0,5 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é stata pari a +0,5 cent/litro e pari a +0,4 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a +0,4), e per la modalità “servito, la variazione è pari a +0,5 cent/litro per la benzina ed a +0,4 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti ancora pari a +0,4), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo in più anche la giornata odierna, variazione pari a +1,1 cent/litro per la benzina ed a +1,1 cent/litro anche per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, ancora pari a +1,1]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un incremento di +3,3 cent/litro per il gasolio ed un incremento di +3,4 cent/litro per la benzina] non hanno ancora avuto integrale incidenza sui prezzi finali per il noto meccanismo di smaltimento delle scorte acquistate su prezzi dei fondamentali minori, mentre i margini lordi industriali sono scesi di -0,3 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni di venerdì 29.05.2020 [«PREZZI TENDENZIALMENTE IN LIEVE DIMINUZIONE – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN MENO»] non sono confermate dai dati effettivi: nei primi quattro giorni da venerdì 12 giugno, infatti, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA SONO VARIATI di +0,1 cent/litro per la benzina e di +0,2 cent/litro per il gasolio e in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a +0,2 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é pari a +0,1 cent/litro e pari a ZERO cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a ZERO), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,2 cent/litro per la benzina ed a +0,2 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti ancora pari a +0,2), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto VARIAZIONE PARI A +0,3 cent/litro per la benzina ed a +0,3 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, sempre pari a +0,3].  

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 32,5/ 33,6 cent/litro in modalità “servito” e di 14,6/15,2 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal giorno 19 maggio 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +4,9 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +6,0 cent/litro e di +3,8 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +2,3 cent/litro per la benzina e di +2,0 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE IN AUMENTO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,7 CENT/LI-TRO IN PIÙ.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 15 giugno 2020 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +22,8 cent/litro per la benzina e +21,8 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,1], mentre le imposte, nella settimana dal 12 giugno al 18 giugno, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per un 68,77 % e per un 64,14 % su quello del gasolio.

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 15.06.2020 EVIDENZIA CHE IL GASOLIO HA IL SECONDO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA E LA BENZINA IL QUARTO.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 10 giugno al 16 giugno 2020 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 14,0 cent/litro [da un minimo di 12,0 per la modalità “self” (12,0 per la benzina e 12,0 per il gasolio) ad un massimo di 20,0 per la modalità “servito” (19,0 per la benzina e 20,3 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 20,9 cent/litro [tra un minimo di 15,4 per la modalità “self” (15,2 per la benzina e 15,5 per il gasolio) ed un massimo di 37,1 per modalità “servito” (35,5 per la benzina e 37,5 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in variazione di -0,5 cent/litro rispetto alla rete “colorata”, di -0,5 cent/litro rispetto alle “pompe bianche”) rispetto a quella già registrata nella precedente settimana dal 3 giugno al 9 giugno 2020 [ossia +14,5 cent/litro su rete “colorata” e +21,4 su “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 10 giugno al 16 giugno 2020, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di 9,7 cent/litro (ossia 16,6 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria e di 10,7 cent/litro (ossia 18,7 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 3 giugno al 9 giugno 2020, rispettivamente, i valori rilevati erano pari a +9,4 e +10,4 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 8,5 cent/litro (ossia 8,7 % in più) rispetto alla rete ordinaria e di 9,2 cent/litro (9,5 % in eccedenza) rispetto ai no-logo (nella settimana dal 3 giugno al 9 giugno 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +8,6 e +9,4 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self».

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