CONFTRASPORTO, FIGISC, FIPE: DARE SERVIZI AI TRASPORTATORI
Roma, 29 Aprile 2020
Prot. N. 31_2020
Gentile
Ministra delle Infrastrutture e Trasporti
On.le Paola De Micheli
segreteria.ministro@mit.gov.it
Gentile
Ministro dello Sviluppo Economico
Sen. Stefano Patuanelli
segreteria.ministro@mise.gov.it
Gentile
Ministro Beni Attività Culturali e Turismo
On.le Dario Franceschini
ministro.segreteria@beniculturali.it
Gentili Ministri,
durante l’emergenza in corso è stato riconosciuto da Istituzioni e società civile il ruolo strategico svolto dal comparto del trasporto, a supporto del sistema economico nazionale e della qualità della vita dei cittadini, tentando di preservarne l’operatività, pur nel rispetto dei vincoli dettati dal contenimento dell’epidemia.
Camion, magazzinieri, autisti e corrieri, al fianco di medici ed infermieri sono, infatti, in prima linea per assicurare alla comunità nazionale il superamento dell’emergenza e il presidio di quella parte di ordinarietà della vita possibile durante l’epidemia.
Gli operatori dell’autotrasporto continuano a garantire gli approvvigionamenti necessari a imprese e famiglie distribuite, come noto, in maniera molto capillare sul territorio nazionale.
Per questo motivo assumono valenza strategica non soltanto le autostrade, ma anche e soprattutto le reti delle strade statali e regionali ad alta percorrenza. E’ su queste, infatti, che si svolge quella peculiare funzione connettiva dell’autotrasporto, che nessuna altra modalità alternativa può svolgere.
Gli autotrasportatori per svolgere, al meglio, le proprie funzioni in sicurezza hanno bisogno di luoghi adeguati dove poter svolgere i prescritti periodi di riposo dalla guida e dove poter mangiare e rifocillarsi, lungo tutta la rete dove prevalentemente operano.
A questo proposito, però, il DPCM dello scorso 26 Aprile non fornisce, a nostro giudizio, un contributo chiaro e Univoco. Non appare, infatti, condivisibile e comunque, coerente con quanto valido in generale per tutte le Attività di ristorazione ai sensi del punto aa) dell’articolo 1, l’obbligo di chiusura (senza possibilità neanche di asporto)previsto alla successiva lettera bb) degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione soltanto di quelli situati lungo le autostrade.
Si chiede, pertanto, un Vostro autorevole intervento affinché, nel rispetto di tutte le necessarie prescrizioni igienico-sanitarie, possa essere tempestivamente garantita l’apertura degli esercizi di ristoro posti nelle aree di rifornimento situate, anche, sulle reti stradali nazionali e regionali, garantendo un adeguato e dignitoso supporto per la continuità dei servizi di autotrasporto ancora più strategici in questa nuova fase della gestione del contagio, caratterizzata dalla progressiva riapertura delle attività economiche.
CONFTRASPORTO CONFCOMMERCIO, il Vice Presidente PAOLO UGGE’
FIGISC CONFCOMMERCIO, il Presidente BRUNO BEARZI
FIPE CONFCOMMERCIO, il Presidente LINO ENRICO STOPPANI