MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO: SICUREZZA SANITARIA RETE DISTRIBUTIVA
DIREZIONE GENERALE INFRASTRUTTURE E SICUREZZA DEI SISTEMI ENERGETICI E GEOMINERARI
Alle ASSOCIAZIONI del settore in indirizzo, con preghiera di diffusione agli associati
Oggetto: Emergenza sanitaria COVID-19 – Misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus – Indicazioni ai fini della continuità in sicurezza delle attività di interesse pubblico di IMPORTAZIONE, PRODUZIONE, TRASPORTO, STOCCAGGIO, e di DISTRIBUZIONE di prodotti petroliferi.
A seguito dell’emanazione del Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” e del DPCM attuativo del 23 febbraio 2020, questa Direzione generale si è immediatamente attivata per verificare che i gestori nazionali dei servizi energetici, in primo luogo il settore elettrico e poi quello gas, in considerazione della loro configurazione a rete fisica, abbiano attivato misure adeguate a garantire la prosecuzione del servizio su tutto il territorio nazionale e il funzionamento in sicurezza degli impianti.
Relativamente al settore petrolifero è stato attivato un costante collegamento con i principali operatori di impianti di raffinazione e di stoccaggio di prodotti petroliferi.
L’emanazione dei DPCM del 9/03/2020 e dell’11/3/2020, che estendono a tutto il territorio nazionale le misure restrittive per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 di cui all’art. 1 del Dpcm 8 marzo 2020, pone delle criticità aggiuntive rispetto allo scenario precedente in cui tali norme erano limitate soltanto ad alcune aree specifiche.
Ai rischi legati al contagio e alle conseguenti possibili messe in quarantena di personale, potrebbero infatti aggiungersi ulteriori criticità derivanti dalle limitazioni imposte alla circolazione delle persone su tutto il territorio nazionale.
Si rende quindi necessario trasmettere una serie di indicazioni generali per i gestori degli impianti di raffinazione e di quelli di stoccaggio e trasporto di prodotti petroliferi, nonché per i gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti, affinché garantiscano gli obblighi di servizio pubblico cui sono soggetti, adottando tutte le misure necessarie ad assicurare la piena operatività degli impianti e la presenza di personale in grado di garantirne il pieno funzionamento, con l’obiettivo di non pregiudicare gli standard di sicurezza e qualità Dell’approvvigionamento energetico nazionale, in particolare per la produzione, importazione, stoccaggio e distribuzione di prodotti petroliferi, specialmente quelli per l’alimentazione di gruppi elettrogeni e per la mobilità dei servizi di assistenza, controllo e sicurezza, ancora più importanti nella situazione di emergenza in cui si trova il Paese.
In via generale, al fine di tutelare il personale in servizio, si invitano le Società e gli operatori del settore a predisporre tutte le necessarie misure legate alla sanificazione dei locali e delle apparecchiature, alla fornitura di presidi e dispositivi individuali per la prevenzione del contagio, attuando, altresì, salvo i casi in cui sia effettivamente necessaria la presenza fisica, lo svolgimento delle mansioni lavorative in modalità di smart working, così da limitare gli spostamenti e i contatti tra il personale.
Inoltre, al fine di garantire la continuità del servizio nel rispetto dei criteri di sicurezza, affidabilità ed efficienza, si invitano le stesse Società a riorganizzare le misure in atto necessarie per la funzionalità degli impianti in modo da avere il numero minimo di personale in sede e sugli impianti, adottando le cautele sopracitate, e a revisionare i programmi di manutenzione, limitandoli a quelli indifferibili e rinviando quelli non indispensabili.
L’elenco di misure specifiche di seguito riportato è da intendersi come indicativo e potrà essere ampliato, e maggiormente dettagliato, in esito agli aggiornamenti che i gestori effettueranno relativamente alla situazione presso i loro impianti, nonché a valle di possibili nuove disposizioni norme emanate dal Governo in risposta ad eventuali modifiche degli scenari dell’epidemia in atto.
- Assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni e delle aree comuni, come sale controllo, e di ricreazione;
- Assicurare sempre le distanze interpersonali previste, sia nei luoghi aperti che in quelli chiusi, attraverso turnazioni per l’accesso negli ambienti comuni (spogliatoi, ecc..) e l’utilizzo di video, telefono e radio per comunicare anche tra il personale presente negli impianti;
- Diffusione di presìdi e dispositivi individuali per la prevenzione del contagio quali gel disinfettanti, lozioni per la pulizia e la disinfezione delle apparecchiature e delle superfici di lavoro e, come stabilito nel protocollo condiviso di regolamentazione del 14 marzo 2020, guanti e mascherine;
- Riduzione del numero di risorse presenti negli impianti ricorrendo dove possibile al lavoro agile e limitando l’attività di appaltatori esterni ai soli lavori indifferibili e a quelli necessari per garantire la continuità di funzionamento degli impianti;
- Coordinamento con Prefetture ed enti locali per la garanzia dello spostamento delle persone da e per gli impianti, anche in regioni presso le quali sono al vaglio misure più restrittive rispetto al DPCM 9 marzo 2020, munendo il personale delle dichiarazioni che attestano le comprovate esigenze di spostamento lavorativo, secondo i modelli scaricabili sul sito del Ministero dell’interno, e fornendo al personale interessato una attestazione del gestore dell’impianto relativamente alla necessità della prestazione lavorativa presso lo stesso;
- Limitare al massimo i contatti diretti tra il personale interno e gli esterni nelle fasi di approvvigionamento degli impianti e di carico dei prodotti su autobotte utilizzando anche, là dove possibile, sistemi digitali o in remoto;
- Elaborazione, anche con l’ausilio delle Autorità sanitarie locali disponibili, di scenari di fattibilità di misure da concordare con le parti sindacali e da attivare opzionalmente nel caso in cui il quadro epidemico peggiorasse in maniera significativa, con l’obiettivo di garantire il funzionamento in perfetta efficienza dell’impianto anche in presenza di restrizioni imposte dalle autorità preposte per ragioni di ordine sanitario.
Si invitano gli operatori a segnalare prontamente eventuali criticità, anche previste, che possano avere riflessi sulla operatività degli impianti, anche a questa Direzione alle mail dgmereen.segreteria@mise.gov.it e guido.dinapoli@mise.gov.it al fine di poter mettere in campo tutte le azioni possibili per consentire lo svolgimento in sicurezza delle attività in oggetto.
IL DIRETTORE GENERALE (ing. Gilberto Dialuce)