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Accordo 11 dicembre 2000

Verbale di Accordo tra

il Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato

Unione petrolifera;

Assopetroli;

Consorzio grandi reti;

Anisa confcommercio;

Faib confesercenti;

Fegica cisl;

Figisc confcommercio,

(di seguito definite Parti).

Le Parti

– consapevoli della necessità di giungere ad una definizione di tutti gli aspetti che finora hanno impedito o ostacolato il processo di razionalizzazione della rete stradale ed autostradale di distribuzione dei carburanti;
– ritenuta la necessità di dover fare ricorso a nuovi ed ulteriori strumenti per dare maggiori certezze allo sviluppo del settore;

concordano quanto segue:

1 – Ammodernamento della rete

E’ istituito un Tavolo tecnico che consenta di formulare proposte per definire un Piano Nazionale contenente le linee guida per l’ammodernamento del sistema distributivo dei carburanti.
Il Piano sarà finalizzato a incrementare la qualità e l’efficienza del servizio, al contenimento dei prezzi di vendita ed al raggiungimento degli obiettivi di razionalizzazione del sistema distributivo dei carburanti di cui al decreto legislativo 11 febbraio 1998, n. 32.
Sulla base di un intervento di carattere normativo, ed in coerenza con il Piano Nazionale, attraverso i Piani Regionali saranno definiti:
– gli obiettivi prioritari e delle modalità per la chiusura degli impianti incompatibili;
– i bacini d’utenza sul territorio regionale da individuarsi con parametri omogenei;
– i criteri per l’apertura di un nuovo punto vendita, in coerenza con la legge 496/99, incluse le superfici e le distanze minime obbligatorie tra gli impianti;
– le regole transitorie durante il periodo di attuazione del processo di ammodernamento della rete;
– i parametri di individuazione degli impianti di pubblico servizio al fine di assicurare, in zone periferiche o particolarmente disagiate, i servizi minimi;
– le modalità per l’aumento dell’automazione degli impianti in misura non inferiore al 50% dei volumi erogati;
– la necessaria flessibilità degli orari nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 7 del decreto legislativo 11 febbraio 1998, n. 32.

2 – Attività di pubblico esercizio nei punti vendita

E’ insediato un Tavolo tecnico che definirà un percorso graduale per lo sviluppo delle attività non oil presso i punti vendita, a partire dalle attività di somministrazione di alimenti e bevande, salvaguardando l’autonomia gestionale del gestore, in coerenza con l’articolo 2, della legge 496/99. Per ulteriori attività, ed in particolare per i generi di monopolio e la lottomatica, il Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato si attiverà per un pieno coinvolgimento delle altre Amministrazioni competenti e per promuovere le eventuali modifiche normative necessarie.

3 – Lavori usuranti

Le parti concordano sul riconoscimento alla categoria dei gestori delle caratteristiche di lavoro usurante e si adopereranno con il Ministero del lavoro al fine di conseguire nel più breve tempo possibile l’estensione a tale categoria di lavoratori delle relative previdenze di legge.

4 – Camera della Professione

Le Parti concordano di insediare la Camera della Professione il giorno 18 gennaio 2001, presso la sede dell’unione petrolifera, per nominare il presidente e definire le regole di funzionamento dell’organismo. Il ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato si impegna, altresì, a promuovere la definizione delle modalità operative della Camera stessa.

5 – Attuazione del Regolamento (CE) n° 2790/1999

Le Parti concordano sulla necessità di giungere ad una chiara ed univoca individuazione dei limiti imposti del regolamento (CE) n° 2790/1999 nonché sul rispetto del regolamento n° 19/65/CE, modificato da ultimo dal regolamento (CE) n° 1215/1999, fino al 31/12/2001.

6 – Concessioni autostradali

E’ convocata per il giorno 13 dicembre 2000 una riunione con l’ANAS per chiarire la situazione delle concessioni autostradali e dei rapporti di subconcessione, con particolare riferimento alla attività non oil.

7 – Normativa in materia di cali ed eccedenze dei prodotti petroliferi

Il Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato si impegna a promuovere presso il Ministero delle finanze gli strumenti atti a chiarire e armonizzare la normativa in materia.

8 – Gratuità delle attrezzature self service

Il Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato si impegna a promuovere una norma di interpretazione autentica del D.lgs. 32/98 che chiarisca le condizioni di gratuità delle attrezzature self service.

9 – Bonifica dei siti

Le Parti si impegnano a promuovere un apposito Accordo di Programma entro il 16 dicembre 2000 con il Ministero dell’ambiente e il Ministero della sanità, al fine di pervenire al ripristino dei siti in tempi adeguati, accelerando il processo di modernizzazione della rete.

10 – Contrattualistica

Per quanto riguarda le attività c.d. oil, il Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato si impegna a promuovere una norma che individui i “Tavoli di colore” come sede di negoziazione dei rapporti economici e degli interessi tra ciascun soggetto titolare di autorizzazioni concessioni e i rappresentati delle organizzazioni di categoria firmatari della presente intesa nel rispetto del Regolamento 2790/99, al fine di definire un quadro di reciproche e trasparenti convenienze che consenta anche l’attuazione dei necessari investimenti per l’ammodernamento della rete.
Per quanto riguarda il non oil, nell’ambito degli stessi “Tavoli di colore” dovranno essere negoziati i rapporti contrattuali ed economici inerenti le attività aggiuntive a quella di distribuzione dei carburanti.

Per gli aspetti normativi indicati ai punti 1, 2, 4, 8 e 10 il Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato si impegna a presentare appositi emendamenti all’A.C. 7115 “Apertura e regolazione dei mercati”.

Roma, 11 dicembre 2000