MICHELI, FIGISC: PREZZI STABILI NEI PROSSIMI GIORNI [-0,2/+0,2 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 61,8 % PER LA BENZINA E PER IL 57,7 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,6 €C A LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA UNIONE EUROPEA
Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di RELATIVA STABILITÀ DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI IN 0,2 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 19/07 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO con una variazione di +0,99 euro/litro [dai 62,63 ai 63,62 euro/barile, con una media di 62,96 nel corso di settimana] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro QUASI STABILE [con media settimanale pari a 1,1691 dollari per 1 euro contro 1,1651 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è SALITA di +1,1 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,474 a 0,485 euro/litro con una media settimanale di 0,479] e SALITA di +2,0 cent/litro per la benzina [ovvero da 0,455 a 0,475 euro/litro con media settimanale di 0,465] E, CON IVA, LE VARIAZIONI PER I PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, DI +1,3 E +2,4 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 19 luglio SONO variati di -0,3 cent/litro per la benzina e di -0,3 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI A -0,3 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -0,2 cent/litro e pari a -0,2 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,2), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,5 cent/litro per la benzina ed a -0,5 per il gasolio (cioè in media a -0,5), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione IN AUMENTO di +0,2 cent/litro per la benzina e di +0,3 per il gasolio. Le variazioni in crescita maturate sul mercato internazionale nella settimana appena trascorsa [nell’ordine cumulato di +2,4 cent/litro per il gasolio e +1,3 per la benzina] non hanno avuto ancora avuto influenza sui prezzi praticati alla pompa per la benzina per il fisiologico meccanismo di smaltimento delle scorte acquistate a prezzi più bassi, mentre i margini lordi delle compagnie sono fermi rispetto alla media della settimana precedente.
Le nostre previsioni per venerdì scorso [«PREZZI IN LIEVE DIMINUZIONE – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI ATTORNO A 0,3 CENTESIMI/LITRO IN MENO»], sono state confermate nei primi quattro giorni del periodo: da giovedì 19/07 i prezzi praticati hanno seguito la seguente dinamica: sono, mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i due prodotti, DIMINUITI di -0,2 cent/litro per la benzina e di -0,2 cent/litro per il gasolio [media per il mix quantitativo dei due prodotti ancora eguale a -0,2 cent/litro], e, nel dettaglio, nella modalità “self” sono DIMINUITI DI -0,2 cent/litro per la benzina e di -0,1 per il gasolio [media ponderale tra i due prodotti pari a -0,1], nella modalità “servito” sono DIMINUITI DI -0,3 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio [media ponderale tra i due prodotti ancora -0,3 cent/litro], mentre la variazione dei prezzi “consigliati” risulta pari a ZERO.
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 29,0/ 30,2 cent/litro in modalità “servito” e di 14,0/15,7 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal 27 giugno 2018], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +0,5 cent/litro mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +2,2 cent/litro e di +1,8 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -0,8 cent/litro per la benzina e di -0,9 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI IN RELATIVA STABILITÀ – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – ALMENO PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI ATTORNO A 0,2 CENTESIMI/LITRO IN PIÙ OD IN MENO.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 23 luglio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +22,7 cent/litro per la benzina e +20,1 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,6] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 61,82 % e per il 57,66 % su quello del gasolio».
NELLA RILEVAZIONE DEL 23 LUGLIO 2018 IL GASOLIO HA IL SECONDO E LA BENZINA IL QUARTO PREZZO PIÙ ELEVATO DI TUTTA L’UNIONE EUROPEA.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 18 luglio al 24 luglio i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 10,7 cent/litro [tra un minimo di 9,8 per la modalità “self” (9,4 per la benzina e 9,9 per il gasolio) ed un massimo di 13,4 per la modalità “servito” (12,1 per la benzina e 13,7 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 16,2 cent/litro [tra un minimo di 12,4 per modalità “self” (12,2 per la benzina e 12,5 per il gasolio) ed un massimo di 27,4 per modalità “servito” (25,8 per la benzina e 27,8 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in lieve aumento (+0,1 cent/litro su rete “colorata”, +0,2 cent/litro su “pompe bianche”) rispetto a quella registrata nella settimana dall’11 luglio al 17 luglio [+10,6 cent/litro su rete “colorata” e +16,0 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».