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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 20.07.2018 – N. 28/2018

MICHELI, FIGISC: PREZZI IN CALO NEI PROSSIMI GIORNI [-0,3 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 61,7 % PER LA BENZINA E PER IL 57,6 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,4 €C A LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di MODERATO CALO DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI IN 0,3 CENT/ LITRO IN MENO: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 12/07 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è DIMINUITO con una variazione di -1,23 euro/litro [dai 63,86 ai 62,63 euro/barile, con una media di 62,84 nel corso di settimana] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro IN DEPREZZAMENTO [con media settimanale pari a 1,1651 dollari per 1 euro contro 1,1724 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è SALITA di +0,5 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,469 a 0,474 euro/litro con una media settimanale di 0,468] e SALITA di +0,2 cent/litro per la benzina [ovvero da 0,453 a 0,455 euro/litro con media settimanale di 0,450] E, CON IVA, LE VARIAZIONI PER I PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, DI +0,6 E +0,2 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 12 luglio SONO variati di -0,4 cent/litro per la benzina e di -0,3 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI A -0,3 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -0,4 cent/litro e pari a -0,5 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,5), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,2 cent/litro per la benzina ed a -0,1 per il gasolio (cioè in media a -0,1), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione NULLA sia per la benzina che per il gasolio. Le variazioni in calo maturate sul mercato internazionale nella settimana appena trascorsa [nell’ordine cumulato di -2,3 cent/litro sia per il gasolio che per la benzina fino alla chiusura di mercoledì e poi corrette in rialzo nell’ultima chiusura] non hanno avuto ancora avuto influenza sui prezzi praticati alla pompa per la benzina per il fisiologico meccanismo di smaltimento delle scorte acquistate a prezzi più alti, mentre i margini lordi delle compagnie sono aumentati di circa +1,4 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni per venerdì scorsoPREZZI IN DIMINUZIONE – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI ATTORNO A 0,5 CENTESIMI/LITRO IN MENO»], sono state confermate nei primi quattro giorni del periodo: da giovedì 12/07 i prezzi praticati hanno seguito la seguente dinamica: sono, mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i due prodotti, DIMINUITI di -0,3 cent/litro per la benzina e di -0,2 cent/litro per il gasolio [media del mix quantitativo dei due prodotti eguale a -0,2 cent/litro], e, nel dettaglio, nella modalità “self” sono DIMINUITI DI -0,3 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio [media ponderale tra i due prodotti ancora -0,3], nella modalità “servito” sono DIMINUITI DI -0,1 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio [media ponderale tra i due prodotti ancora -0,1 cent/litro], mentre la variazione dei prezzi “consigliatirisulta pari a ZERO.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 28,7/ 29,7 cent/litro in modalità “servito” e di 13,6/15,2 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 20 giugno 2018], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -1,8 cent/litro mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -0,5 cent/litro e di -0,5 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -1,1 cent/litro per la benzina e di -1,2 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI IN LIEVE DIMINUZIONE – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI ATTORNO A 0,3 CENTESIMI/LITRO IN MENO.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 16 luglio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +22,4 cent/litro per la benzina e +20,9 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,4] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 61,73 % e per il 57,57 % su quello del gasolio».

NELLA RILEVAZIONE DEL 16 LUGLIO 2018 IL GASOLIO HA IL SECONDO E LA BENZINA IL QUARTO PREZZO PIÙ ELEVATO DI TUTTA L’UNIONE EUROPEA.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dall’11 luglio al 17 luglio i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 10,6 cent/litro [tra un minimo di 9,7 per la modalità “self” (9,5 per la benzina e 9,8 per il gasolio) ed un massimo di 13,1 per la modalità “servito” (11,9 per la benzina e 13,4 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 16,0 cent/litro [tra un minimo di 12,3 per modalità “self” (12,2 per la benzina e 12,3 per il gasolio) ed un massimo di 27,0 per modalità “servito” (25,6 per la benzina e 27,4 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in lieve diminuzione (invariata su rete “colorata”, -0,2 cent/litro su “pompe bianche”) rispetto a quella già registrata nella settimana dal 4 luglio al 10 luglio [+10,6 cent/litro su rete “colorata” e +16,2 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».

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