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SCIOPERO FIGISC DALLE ORE 19,30 DI MARTEDI’ 8 ALLE ORE 7,00 DI VENERDI’ 11 NOVEMBRE

IL MINISTERO HA CONVOCATO LE ASSOCIAZIONI DEI GESTORI PER DOMANI 4 NOVEMBRE 2011 – RIMANE PER ORA CONFERMATO LO SCIOPERO INDETTO DA FIGISC ED ANISA CONFCOMMERCIO PER LA PROSSIMA SETTIMANA PER RIVENDICARE IL RINNOVO DEL BONUS FISCALE A FAVORE DELLA CATEGORIA DEI GESTORI.
LA RETE ORDINARIA CHIUDERA’ GLI IMPIANTI DALLE ORE 19,30 DEL GIORNO 8 NOVEMBRE E FINO ALLE ORE 7,00 DEL GIORNO 11 NOVEMBRE 2011.
LA RETE AUTOSTRADALE CHIUDERA’ GLI IMPIANTI DALLE ORE 22,00 DEL GIORNO 8 NOVEMBRE E FINO ALLE ORE 6,00 DEL GIORNO 11 NOVEMBRE 2011.
IN ALLEGATO SI PUO’ SCARICARE IL CARTELLO ED IL VOLANTINO DA APPORRE SUGLI IMPIANTI DURANTE LE GIORNATE DI CHIUSURA ED IL COMUNICATO STAMPA DEL 3 NOVEMBRE 2011.
LE STRUTTURE FIGISC ANISA CONFCOMMERCIO STANNO PREDISPONENDO LE ASSEMBLEE DEGLI ISCRITTI NEL TERRITORIO.

COMUNICATO STAMPA DEL 03.11.2011 –

SENZA RINNOVO DEL BONUS FISCALE
DISTRIBUTORI CARBURANTI CHIUSI
DALLA SERA DELL’8 ALLA MATTINA DELL’11 NOVEMBRE

FiGISC/ANISA Confcommercio, le prime organizzazioni di rappresentanza dei benzinai stradali ed autostradali, prendendo atto che il Ministero per lo sviluppo economico ha convocato le parti per domani 4 novembre, confermano che, se non vi saranno impegni precisi sul rinnovo del bonus fiscale, gli impianti sulla viabilità ordinaria e su quella autostradale resteranno chiusi dalla sera dell’8 alla mattina dell’11 novembre p.v..
Il bonus fiscale, come più volte sostenuto e come evidenziato nella nota di preavviso dell’agitazione che FIGISC ed ANISA hanno inviato nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio ed ai Ministri competenti, trova motivazione nella funzione del servizio che i Gestori svolgono in qualità di esattori di ingenti, e progressivamente crescenti, valori di imposte sui consumi dei carburanti per conto dell’Erario, con l’assunzione di tutti i rischi ed oneri di carattere economico derivanti, e anche dei pericoli rispetto alla propria sicurezza connessi alla movimentazione di ingenti quantità monetarie (come peraltro recenti fatti di cronaca hanno evidenziato all’intera opinione pubblica).
Il mancato rinnovo di questo provvedimento costringerebbe alla chiusura migliaia di piccole gestioni, mettendo sul lastrico le imprese, le loro famiglie ed i loro dipendenti. Se non interverranno soluzioni chiare e definitive, pertanto, la prossima settimana gli impianti resteranno chiusi dalle 19.30 di martedì 8 alle 7.00 di venerdì 11.

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