STAFFETTA QUOTIDIANA – 25.06.2018
Le associazioni dei gestori degli impianti di distribuzione carburanti hanno revocato lo sciopero in programma per domani. Lo si apprende al termine dell’incontro tra i rappresentanti di FAIB, FEGICA e FIGISC/ANISA e il ministro dello Sviluppo economico LUIGI DI MAIO, al ministero dello Sviluppo economico.
L’agitazione era stata proclamata per chiedere il rinvio dell’obbligo di fattura elettronica in vigore dal prossimo primo luglio.
Di Maio ha annunciato che il ministro dell’Economia TRIA è al lavoro per inserire il rinvio dell’obbligo nel decreto dignità che andrà in consiglio dei ministri in settimana.
All’incontro ha partecipato anche il sottosegretario DARIO GALLI (Lega), che ha sottolineato alla Staffetta che “l’importante è che non finisca come il Sistri che non è mai partito perché non si era mai pronti“.
Nella conferenza stampa a valle dell’incontro, Di Maio ha parlato dei gestori come “categoria cavia” per l’introduzione della fattura elettronica, annunciando poi l’istituzione di un “tavolo permanente” nei prossimi sei mesi con i gestori per affrontare la sfida tecnologica della digitalizzazione” di cui fa parte l’introduzione della fatturazione elettronica. Di Maio ha detto di essersi inoltre impegnato con le tre federazioni per “riuscire ad abbassare i costi delle commissioni per i pagamenti con carta“, parlando di un’interlocuzione “speriamo proficua” con le banche italiane per far capire che “se mettiamo uno sgravio per i benzinai sui pagamenti con il pos non è che poi le banche ci raddoppiano i costi del pos perché così vanificano l’effetto delle agevolazioni e fanno ancora più profitti. Su questo dovremo capirci, perché noi parliamo con tutti ma questo governo sta dalla parte dei più deboli, e qui ci sono categorie che hanno funzionato da bancomat per anni“.
Per seguire la conferenza stampa del Ministro DI MAIO sul sito del Ministero:
QUOTIDIANO ENERGIA – 25.06.2018
E-FATTURA CARBURANTI, C’È IL RINVIO. GESTORI REVOCANO SCIOPERO
La misura nel decreto Dignità in arrivo in Cdm. Di Maio: “Tavolo permanente al Mise, lavoreremo anche per ridurre le commissioni dei pagamenti elettronici”. Presente all’incontro con i sindacati il sottosegretario Galli
Adesso è ufficiale: la questione della fattura elettronica per i rifornimenti dei soggetti Iva è arrivata al punto di svolta. Il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, LUIGI DI MAIO, ha infatti garantito oggi nel corso di un incontro con i gestori – coordinato dal sottosegretario al MiSE, DARIO GALLI – che il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta predisponendo “in queste ore” il rinvio dell’obbligo dal 1° luglio al 1° gennaio 2019. La misura, ha precisato il ministro, rientrerà nel decreto Dignità, atteso “entro questa settimana” in Consiglio dei Ministri. FAIB, FEGICA e FIGISC ANISA hanno revocato lo sciopero che sarebbe dovuto scattare da questa sera.
“La fattura elettronica è uno strumento valido”, ha detto Di Maio dopo il vertice, “ma deve partire quando le categorie sono pronte”. In quest’ottica, il ministro ha annunciato il prossimo avvio di un “tavolo permanente” con i gestori “per affrontare questa sfida tecnologica”, spiegando che nella fase interlocutoria da qui a fine anno saranno effettuate comunque “delle sperimentazioni”.
Lo stesso Di Maio ha fatto sapere inoltre di “essersi impegnato” a lavorare con i gestori “per riuscire ad abbassare i costi delle commissioni sui pagamenti con le carte di credito”. “Ci vuole un’interlocuzione, speriamo proficua, con gli istituti bancari italiani”, ha chiarito il ministro, “per far capire che se si mette uno sgravio per benzinai sui pagamenti con il Pos non è che poi le banche raddoppiano i costi, perché noi abbiamo vanificato l’effetto delle agevolazioni e loro hanno fatto ancora più profitti”.