MICHELI, FIGISC: PREZZI IN LIEVE CALO I PROSSIMI GIORNI [-0,3 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 61,4 % PER LA BENZINA E PER IL 57,2 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,5 €C A LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA UNIONE EUROPEA
Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di LIEVE CALO DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI IN 0,3 CENT/LITRO IN MENO: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 31/05 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è DIMINUITO con una variazione di -0,97 euro/litro [dai 66,30 ai 65,33 euro/barile, con una media di 64,79 nel corso di settimana] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro IN APPREZZAMENTO [con media settimanale pari a 1,1717 dollari per 1 euro contro 1,1651 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è SCESA per il gasolio di -1,9 cent/litro [ossia da 0,501 a 0,482 euro/litro con una media settimanale di 0,484] e SCESA di -1,1 cent/litro per la benzina [ovvero da 0,477 a 0,466 euro/litro con media settimanale di 0,465] E, CON IVA, LE VARIAZIONI PER I PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, DI -2,3 E DI -1,3 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 31 maggio SONO variati di -0,2 cent/litro per la benzina e di -0,1 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI A -0,1 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -0,1 cent/litro e pari a ZERO cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a ZERO), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,2 cent/litro per la benzina ed a -0,3 per il gasolio (cioè in media a -0,3), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione NULLA sia per la benzina che per il gasolio. Le variazioni in diminuzione maturate sul mercato internazionale nella settimana appena trascorsa [nell’ordine cumulato di -1,3 cent/litro per la benzina e di -2,3 per il gasolio] non hanno avuto ancora avuto influenza sui prezzi praticati alla pompa per il meccanismo di smaltimento delle scorte acquistate a prezzi più alti, mentre i margini lordi delle compagnie sono saliti di circa 1,2 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.
Le nostre previsioni per venerdì scorso [«PREZZI IN RELATIVA STABILIZZAZIONE – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI ATTORNO A 0,3 CENTESIMI/LITRO IN MENO OD IN PIÙ»], sono state confermate in quanto nei primi quattro giorni del periodo, da giovedì 31/05, i prezzi praticati hanno seguito la seguente dinamica: sono, mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i due prodotti, DIMINUITI per benzina di -0,3 cent/litro e per il gasolio di -0,2 cent/ litro [media ponderata tra i prodotti pari a -0,2], e, nel dettaglio, nella modalità “self” sono DIMINUITI per la benzina di -0,1 cent/litro e di -0,1 per il gasolio [media ponderata ancora pari a -0,1], nella modalità “servito” sono DIMINUITI per la benzina di -0,4 cent/litro e per il gasolio di -0,3 [media ponderata pari a -0,3], mentre i prezzi “consigliati” sono RIMASTI FERMI sia per la benzina che per il gasolio.
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 27,4/ 28,7 cent/litro in modalità “servito” e di 12,6/14,5 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dall’8 maggio 2018], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +2,0 cent/litro mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +1,7 cent/litro e di +1,3 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +5,2 cent/litro per la benzina e di +5,6 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI IN MODESTO CALO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI ATTORNO A 0,3 CENTESIMI/LITRO IN MENO.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 4 giugno lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +22,4 cent/litro per la benzina e +21,0 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,5] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 61,39 % e per il 57,19 % su quello del gasolio».
NELLA RILEVAZIONE DEL 4 GIUGNO 2018 IL GASOLIO HA IL SECONDO E LA BENZINA IL QUARTO PREZZO PIÙ ELEVATO DI TUTTA L’UNIONE EUROPEA.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 10,4 cent/litro [tra un minimo di 9,7 per la modalità “self” (9,2 per la benzina e 9,8 per il gasolio) ed un massimo di 12,6 per la modalità “servito” (10,8 per la benzina e 13,1 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 16,2 cent/litro [tra un minimo di 12,7 per modalità “self” (12,6 per la benzina e 12,7 per il gasolio) ed un massimo di 26,9 per modalità “servito” (24,9 per la benzina e 27,4 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in calo di -0,5/-0,7 cent /litro rispetto a quella già registrata nella settimana dal 23 maggio al 29 maggio [+10,9 cent/litro su rete “colorata” e +16,9 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».