MICHELI, FIGISC: PREZZI IN MODERATO AUMENTO I PROSSIMI GIORNI [+0,5 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 63,6 % PER LA BENZINA E PER IL 60,0 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,7 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di LIMITATE VARIAZIONI IN AUMENTO DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI AL MASSIMO IN 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 28/12 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO in misura pari a +0,98 euro/barile [dai 55,44 ai 56,42, con una media nella settimana di 55,98] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro IN APPREZZAMENTO [con media settimanale a 1,2018 dollari per 1 euro contro 1,1871 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è SALITA di +0,2 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,425 a 0,427 euro/litro con una media settimanale di 0,426] e SCESA di -0,6 cent/litro per la benzina [ossia da 0,402 a 0,396 euro/litro con media settimana di 0,399] E, CON IVA, LE VARIAZIONI PER I PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, DI +02 E DI -0,7 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 28 dicembre SONO variati di +1,0 cent/litro per la benzina e di +1,0 cent /litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI A +1,0 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,9 cent/litro e pari a +0,9 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti +0,9), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,7 cent/litro per la benzina ed a +0,7 per il gasolio (cioè in media a +0,7), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a +0,7 cent/litro per la benzina ed a +0,7 cent/litro per il gasolio. Le variazioni nelle sedute dei giorni precedenti del mercato internazionale [anche nell’ordine massimo di -0,7 cent/litro per la benzina, di +0,2 del gasolio] non sono state riversate [in funzione delle scorte acquistate a prezzi diversi] sui prezzi praticati alla pompa, mentre i margini lordi delle compagnie sono scesi di qualche millesimo/litro rispetto alla media della settimana prece-dente.
Le nostre previsioni per venerdì scorso [«MODERATA VARIANZA IN CRESCITA DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI CONTENUTI IN 0,5 CENTESIMI/LITRO IN AUMENTO»], sono state confermate nei primi quattro giorni del periodo: da giovedì 28/12 i prezzi praticati hanno seguito la seguente dinamica: sono, mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i due prodotti, AUMENTATI di +0,7 cent/litro, mentre nella modalità “self” sono variati di +0,6 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio [media ponderata pari a +0,6], nella modalità “servito” pari a +0,5 cent/litro per la benzina ed a +0,4 cent /litro per il gasolio nella modalità “servito” [media ponderata pari a +0,4], mentre la variazione dei prezzi “consigliati” registra che vi sono variazioni pari a +0,2 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio [media ponderata dei prodotti uguale appunto a +0,2].
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 25,5/28,2 cent/litro in modalità “servito” e di 10,5/13,6 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal 5 dicembre 2017], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +2,3 cent/litro mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +2,3 cent/litro e di +3,3 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +1,3 cent/litro per la benzina e di +1,6 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di CONTENUTA VARIANZA IN CRESCITA DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI LIMITATI IN 0,5 CENTESIMI/LITRO IN AUMENTO.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 1° gennaio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +22,8 cent/litro per la benzina e +21,1 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,7] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 63,94 % e per il 60,00 % su quello del gasolio.».
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 27 dicembre al 2 gennaio i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,7 cent /litro [tra un minimo di 10,8 per la modalità “self” (10,4 per la benzina e 10,9 per il gasolio) ed un massimo di 14,2 per la modalità “servito” (13,2 per la benzina e 14,5 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 17,5 cent/litro [tra un minimo di 13,7 per modalità “self” (13,5 per la benzina e 13,7 per il gasolio) ed un massimo di 29,0 per modalità “servito” (27,8 per la benzina e 29,3 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in linea rispetto a quella già registrata nella settimana dal 20 dicembre al 26 dicembre [+11,6 cent/litro su rete “colorata” e +17,3 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».