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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 10.11.2017 – N. 40/2017

MICHELI, FIGISC: PREZZI ANCORA SU I PROSSIMI GIORNI [+0,5€C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 64,4 % PER LA BENZINA E PER IL 60,6 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,1 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di ULTERIORE VARIAZIONE IN AUMENTO DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI SUI 0,5 CENT/LITRO: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 02/11 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO in misura pari a +2,91 euro/barile [dai 52,06 ai 54,97, con una media nella settimana di 54,39] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro RELATIVAMENTE STABILE [con media settimanale a 1,1620 dollari per 1 euro contro 1,1617 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA di +1,7 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,400 a 0,417 euro/litro con una media settimana di 0,412] e CRESCIUTA di +1,9 cent/litro [ossia da 0,388 a 0,407 euro/litro con media settimana di 0,401] per la benzina E, RISPETTIVAMENTE, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO DI +2,1 E +2,3 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 2 novembre SONO variati di +1,0 cent/litro per la benzina e di +1,1 cent /litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI A +1,1 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +1,1 e pari a +1,2 cent/litro per il gasolio (in media +1,2), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,7 cent/litro per la benzina e a +0,8 per il gasolio (cioè in media +0,8), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a +1,0 cent/litro per la benzina e di +1,0 per il gasolio. Le variazioni rialziste del mercato internazionale [ossia +2,3 cent/litro per la benzina, +2,1 cent/litro per il gasolio] non sono state riversate ancora integralmente [in funzione delle scorte acquistate a prezzi minori] sui prezzi praticati alla pompa, mentre i margini lordi delle compagnie sono ribassati di circa -0,7 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni di venerdì scorsoLIMITATA VARIAZIONE IN AUMENTO DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI CONTENUTI ENTRO 0,5 CENTESIMI/LITRO»], sono state sostanzialmente confermate nei primi quattro giorni del periodo da giovedì 02/11 dai prezzi praticati che hanno seguito la seguente dinamica: sono aumentati mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i due prodotti di +0,6 cent/litro, di +0,5 cent/litro per la benzina e di +0,6 cent/litro per il gasolio nella modalità “self” [media ponderata pari a +0,6] e di +0,3 cent/litro per la benzina e di +0,4 cent/litro per il gasolio nella modalità “servito” [media ponderata pari a +0,4], mentre la variazione dei prezzi “consigliatiregistra che vi sono variazioni di +1,0 cent/litro per la benzina e di +1,0 cent/litro per il gasolio [media ponderata dei prodotti uguale +1,0]; nelle tre giornate più recenti i prezzi hanno seguito i rialzi dei mercati internazionali.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 25,8/ 28,0 cent/litro in modalità “servito” e di 10,8/13,4 in modalità “self rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 10 ottobre 2017], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +6,1 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +6,5 cent/litro e di +5,4 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +1,5 cent/litro per la benzina e di +2,3 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di ULTERIORE VARIAZIONE IN AUMENTO DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI CONTENUTI SUI 0,5 CENTESIMI/LITRO.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 6 novembre lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,2 cent/litro per la benzina e +21,5 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,1] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 64,42 % e per il 60,60 % su quello del gasolio.».

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 2 novembre al 7 novembre i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 12,2 cent /litro [tra un minimo di 11,3 per la modalità “self” (11,1 per la benzina e 11,4 per il gasolio) ed un massimo di 14,8 per la modalità “servito” (14,2 per la benzina e 14,9 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,6 cent/litro [tra un minimo di 14,8 per modalità “self” (14,3 per la benzina e 14,8 per il gasolio) ed un massimo di 30,1 per modalità “servito” (29,1 per la benzina e 30,4 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in lieve calo rispetto a quella già registrata nella settimana dal 25 ottobre al 1° novembre [+12,3 cent/litro su rete “colorata” e +18,7 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».

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