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SE IL GOVERNO NON RISPETTA GLI IMPEGNI ASSUNTI VERSO I GESTORI CARBURANTI A RISCHIO NELLE FESTIVITA’

SE IL GOVERNO NON RISPETTA GLI IMPEGNI ASSUNTI VERSO I GESTORI
CARBURANTI A RISCHIO TRA NATALE E CAPODANNO

Gli impianti di rifornimento carburanti sia in città che in autostrada rischiano di rimanere chiusi già nella settimana che va dal prossimo Natale a Capodanno.
E’ la prima risposta che le Organizzazioni di categoria -Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio- annunciano di avere messo allo studio, reagendo alla notizia che nel testo del “mille proroghe” presentato al Preconsiglio dei Ministri di questa mattina non viene confermata la misura fiscale, ormai ventennale, a favore dei Gestori, che figura tra gli impegni assunti dal Governo con le intese sottoscritte a settembre scorso.
Si tratta di una situazione -si legge in un telefax urgente inviato a Letta, Romani e Saglia- che “ove confermata porrebbe l’intera categoria in uno stato di grande sofferenza ed una buonissima parte direttamente nelle condizioni di dover rinunciare alle proprie attività”.
D’altra parte i Gestori lamentano che, nonostante la piena disponibilità manifestata dalla categoria ai tavoli ministeriali tesi a predisporre una sostanziale riforma del settore e a un conseguente contenimento dei prezzi, nessuno degli impegni sottoscritti abbiano avuto concreta attuazione.
Nel caso in cui il prossimo Consiglio dei Ministri dovesse confermare il testo del “mille proroghe” senza i provvedimenti previsti -conclude una nota unitaria delle Organizzazioni di categoria- la proclamazione di sciopero nazionale sarebbe inevitabile ed immediata.
COMUNICATO STAMPA DEL 21.12.2010 – FAIB, FEGICA, FIGISC/ANISA
In allegato anche il testo del telefax inviato al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ed al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta.

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