MICHELI, FIGISC: PREZZI QUASI STABILI I PROSSIMI GIORNI [+ O -0,5 CENT]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 64,7 % PER LA BENZINA E PER IL 61,3 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,2 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di RELATIVA STABILITÀ DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON VARIAZIONI COMPRESE AL MASSIMO ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO:
«Nel corso della settimana, dal giovedì precedente ad ieri, il GREGGIO di riferimento BRENT È AUMENTATO con un incremento in misura pari a +0,43 euro/barile [da 46,75 a 47,18, con una media di 46,94 nella settimana] e con un CAMBIO EURO/DOLLARO IN LIEVE APPREZZAMENTO [con una media settimanale a 1,0986 dollari per 1 euro contro 1,0922 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È SALITA di +0,3 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,356 a 0,359 euro/litro con una media della settimana di 0,358] e RIMASTA STABILE [da 0,363 a 0,363 euro /litro con una media della settimana pari sempre a 0,363] per la benzina E, RISPETTIVAMENTE, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO DI +0,4 E ZERO CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 11 maggio SONO VARIATI di -0,5 cent/litro per la benzina e di -0,5 per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti il valore è sempre pari a -0,5 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata di -0,4 cent/litro e di -0,4 cent/litro per il gasolio (in media ancora -0,4), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,6 cent/litro per la benzina ed a -0,6 cent/litro per il gasolio (in media sempre -0,6 cent/litro), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a +0,2 cent/litro per la benzina e pari a +0,3 per il gasolio. Le variazioni del mercato internazionale sul prezzo alla pompa non sono state ancora riversate specularmente sui prezzi alla pompa sia per il meccanismo dell’esaurimento delle scorte acquistate a prezzi o più bassi o più bassi, sia ed in misura predominante perché i margini lordi delle compagnie sono diminuiti di circa 1,9 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.
Le nostre previsioni di venerdì scorso [«una aspettativa di RELATIVA STABILITÀ DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI IN UN LIMITE AL MASSIMO DI 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ»], sono state confermate nei primi 4 giorni del periodo da giovedì 11 solo per la dinamica dei prezzi di listino, dal momento che, mentre questi sono aumentati di qualche millesimo, i prezzi praticati sono diminuiti di –0,4 cent/litro mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i prodotti, e sono calati sia per la benzina che per il gasolio di -0,3 cent/litro nella modalità “self” e di -0,5 cent/litro per la benzina e di -0,4 per il gasolio nella modalità “servito”.
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di 29,3/29,8 cent/litro in modalità “servito” e di 14,9/16,1 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal 19 aprile 2016], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -1,6 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -5,7 cent/litro e di -4,3 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -3,1 cent/litro per la benzina e di -3,3 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di RELATIVA STABILITÀ DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI IN UN LIMITE AL MASSIMO DI 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle volatilità che il mercato denota ormai da molto tempo.
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 15 maggio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,5 cent/litro per la benzina e +21,5 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,2] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 64,75 % e per il 61,34 % su quello del gasolio.».
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 10 maggio al 16 maggio i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 12,1 cent/litro [tra un minimo di 11,2 per la modalità “self” (10,9 per la benzina e 11,3 per il gasolio) ed un massimo di 14,8 per la modalità “servito” (14,1 per la benzina e 15,0 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,3 cent/litro [tra un minimo di 14,6 per modalità “self” (13,8 per la benzina e 14,8 per il gasolio) ed un massimo di 29,2 per modalità “servito” (27,6 per la benzina e 29,6 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in linea rispetto a quella già registrata nella settimana dal 3 maggio al 9 maggio [+12,4 cent /litro sulla rete “colorata” e +18,4 sulle “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie».