MICHELI, FIGISC: PREZZI IN CALO NEI PROSSIMI GIORNI [ALMENO -1,5 CENT]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 63,9 % PER LA BENZINA E PER IL 60,4 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,1 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di CALO DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON VARIAZIONI COMPRESE ALMENO ENTRO 1,5 CENT/ LITRO IN MENO:
«Nel corso della settimana, dal giovedì precedente ad ieri, il GREGGIO di riferimento BRENT È DIMINUITO MARCATAMENTE con un decremento in misura pari a -2,04 euro/barile [da 49,32 a 47,28, con una media di 47,91 nella settimana] e con un CAMBIO EURO/DOLLARO MARCATAMENTE APPREZZATO [con una media settimanale a 1,0801 dollari per 1 euro contro 1,0667 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È CADUTA di -2,3 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,380 a 0,357 euro/litro con una media della settimana di 0,369] e CADUTA di -3,3 cent/litro [da 0,399 a 0,366 euro/litro con una media della settimana pari a 0,383] per la benzina E, RISPETTIVAMENTE, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO DI -2,8 E -4,0 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 20 aprile SONO VARIATI di -0,3 cent/litro per la benzina e di -0,4 per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti il valore è pari a -0,4 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata di -0,2 cent/litro e di -0,3 cent/litro per il gasolio (in media -0,3), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,1 cent/litro per la benzina ed a -0,1 cent/litro per il gasolio (in media -0,1 cent/litro), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a -0,7 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio.
Le variazioni in diminuzione del mercato internazionale sul prezzo alla pompa, in particolare quelle intervenute nelle chiusure di mercato di questi giorni, non sono state ancora riversate sui prezzi alla pompa – e lo saranno più facilmente dopo il 1 maggio – per il meccanismo dell’esaurimento delle scorte acquistate a prezzi più alti, mentre i margini lordi delle compagnie sono aumentati di ben 2,0 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.
Le nostre previsioni di venerdì scorso [«aspettativa di LIMITATO DECREMENTO DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI IN UN LIMITE DI 0,5 CENT/LITRO IN MENO»], sono state confermate sia nei primi 4 giorni del periodo da giovedì 20, dal momento che i prezzi praticati sono lievemente diminuiti di –0,2 cent/ litro mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i prodotti, sono calati per il gasolio di -0,2 cent/litro e per la benzina di -0,1 cent/litro nella modalità “self” e sono variati di -0,1 cent/litro per la benzina e di -0,1 cent/litro per il gasolio nella modalità “servito”, intera settimana.
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di 27,5/28,25 cent/litro in modalità “servito” e di 13,9/14,0 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal 28 marzo 2016], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +1,0 cent/litro e quelle dei prodotti finiti non sono variate per la benzina, sono variate appena di +0,2 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +2,6 cent/litro per la benzina e di +2,1 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di DIMINUZIONE DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI IN UN LIMITE ALMENO DI 1,5 CENT/LITRO IN MENO. Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle volatilità che il mercato denota ormai da molto tempo.
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 24 aprile lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,3 cent/litro per la benzina e +21,4 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,1] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 63,92 % e per il 60,44 % su quello del gasolio.».
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 19 aprile al 25 aprile i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 12,3 cent/litro [tra un minimo di 11,6 per la modalità “self” (11,0 per la benzina e 11,7 per il gasolio) ed un massimo di 14,7 per la modalità “servito” (13,5 per la benzina e 15,0 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,6 cent/litro [tra un minimo di 15,1 per la modalità “self” (14,1 per la benzina e 15,3 per il gasolio) ed un massimo di 29,1 per la modalità “servito” (27,2 per la benzina e 29,6 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in lieve aumento rispetto a quella già registrata nella settimana dal 12 aprile al 18 aprile [+11,9 cent /litro sulla rete “colorata” e +18,4 sulle “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie».