PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: PREZZI STAZIONARI NEI PROSSIMI GIORNI.
SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 67,3 % PER LA BENZINA E PER IL 63,5 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,5 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni tecniche per una sostanziale STAZIONARIETÀ dei prezzi – nella media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni: «In una settimana, il greggio Brent è SCESO di OLTRE 1 euro, con un cambio euro/dollaro IN LIEVE FLESSIONE, e si attesta ora su 44 euro/barile rispetto ai 45 di venerdì scorso; a sua volta la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È SALITA di +0,7 cent/litro per la benzina e SALITA di +0,1 cent/litro per il gasolio [con IVA, rispettivamente, di +0,9 e di +0,1 cent/litro].
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI ALLA POMPA IN ITALIA da venerdì 4 settembre sono SALITI per il gasolio di +1,6 cent/litro e per la benzina di +1,3 cent/litro, mediamente come da noi previsto venerdì scorso [+ 1,5 cent/litro].
Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 20,8/24,0 cent/litro in modalità servito e di 12,2/15,7 in modalità self rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dall’11 agosto 2015], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +0,2 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -3,7 cent/litro per la benzina e di -1,1 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], e i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -5,0 cent/ litro per la benzina e di -1,6 cent/litro per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono i presupposti tecnici – quotazioni dei prodotti finiti poco movimentate, cambio stabile, marginalità abbastanza coincidenti con le variazioni dei prodotti finiti – per PREZZI FERMI NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, con variazioni contenute entro 0,5 cent /litro in più od in meno nella media dei due prodotti benzina e gasolio.
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 31 agosto lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,1 cent/litro per la benzina e +22,2 per il gasolio e le imposte incidono sul prezzo finale della benzina per il 67,3 % e per il 63,5 % su quello del gasolio.»