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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 07.08.2015 – N. 30/2015

PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: PREZZI GIÙ DI 1,5 EUROCENT/ LITRO NEI PROSSIMI GIORNI. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 64,5 % PER LA BENZINA E PER IL 61,7 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME PER BEN 22,5 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni tecniche per una DIMINUZIONE dei prezzi – nella media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni: «In una settimana, il greggio Brent è CALATO di quasi 3 euro, sia pure con un cambio euro/dollaro IN FLESSIONE, e si attesta ora su 45 euro/barile rispetto ai 48 di venerdì scorso; a sua volta la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È DISCESA di -2,3 cent/litro per la benzina e DISCESA di -1,8 cent/litro per il gasolio [con IVA, rispettivamente, di -2,8 e di -2,2 cent/litro]. Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI ALLA POMPA IN ITALIA da venerdì 31 luglio sono SCESI per il gasolio di -1,5 cent/litro e per la benzina di -1,7 cent/litro, peraltro rispettando fedelmente nei primi cinque giorni le nostre previsioni di venerdì scorso di una diminuzione attorno a 1,0 eurocent/litro, successivamente amplificata dalle forti flessioni delle quotazioni internazionali dei prodotti finiti, in special modo nella giornata di ieri.

Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 23,8/25,3 cent/ litro in modalità servito e di 15,3/17,1 in modalità self rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 7 luglio 2015], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -5,9 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -9,3 cent/litro per la benzina e di -7,1 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], e i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -6,0 cent/ litro per la benzina e di -5,7 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono i presupposti tecnici – quotazioni dei prodotti finiti in forte calo, cambio stabile, marginalità abbastanza superiori alle variazioni dei prodotti finiti – per PREZZI IN CALO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, con variazioni contenute entro 1,5 cent/litro nella media dei due prodotti benzina e gasolio.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 3 agosto lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,0 cent/litro per la benzina e +22,2 per il gasolio e le imposte incidono sul prezzo finale della benzina per il 64,5 % e per il 61,7 % su quello del gasolio

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