L’elaborato – basato sui dati dell’Osservatorio Prezzi del Ministero dello sviluppo economico e del Dossier Prezzi di Staffetta Quotidiana – contiene tavole e grafici relativi all’andamento del delta prezzo NAZIONALE tra modalità «servito» e modalità «self» per ciascuno dei principali marchi petroliferi e per il raggruppamento dei no-logo dal 17.02.2015 al 31.07.2015.
Dai dati emergono i seguenti risultati: dal 17 febbraio al 31 luglio AGIP ENI ha aumentato il delta medio tra benzina e gasolio da 8,3 a 10,7 cent/litro, con un incremento del 29,1 %, API IP ha aumentato il delta medio tra benzina e gasolio da 9,1 a 11,5 cent/litro, con un incremento del 26,5 %, ESSO ha aumentato il delta medio tra benzina e gasolio da 6,0 a 8,7 cent/litro, con un incremento del 44,4 %, Q8 KUPIT ha aumentato il delta medio tra benzina e gasolio da 9,0 a 15,9 cent/litro, con un incremento del 77,2 %, ex SHELL ha aumentato il delta medio tra benzina e gasolio da 5,9 a 11,5 cent/litro, con un incremento del 94,9 %, TAMOIL ha aumentato il delta medio tra benzina e gasolio da 4,1 a 4,6 cent/litro, con un incremento del 13,6 %, TOTALERG ha aumentato il delta medio tra benzina e gasolio da 5,1 a 6,8 cent/litro, con un incremento del 34,3 %. Nel complesso, su una media ponderale, la rete di marchio – «colorata» – ha aumentato il delta medio tra benzina e gasolio da 7,1 a 9,9 cent/litro, con un incremento del 39,7 %, contro la rete dei «no-logo» che, invece, è rimasta ferma su un delta di 2,5 cent/litro.