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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 17.07.2015 – N. 27/2015

PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: PREZZI STABILI NEI PROSSIMI GIORNI. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 63,4 % PER LA BENZINA E PER IL 60,5 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,8 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni tecniche per una STABILITÀ dei prezzi – nella media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni: «In una settimana, il greggio Brent è RIMASTO FERMO, con un cambio euro/dollaro IN RIBASSO, e si attesta ora su 52 euro/barile rispetto ai 52 di venerdì scorso; a sua volta la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È DISCESA di ben -2,6 cent/litro per la benzina e DISCESA di solo -0,1 cent/litro per il gasolio [con IVA, rispettivamente, di -3,2 e di -0,1 cent/litro]. Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI ALLA POMPA IN ITALIA da venerdì 10 luglio sono SCESI per il gasolio di -0,6 cent/litro e per la benzina di -0,1 cent/ litro, in linea, sia pure solo per la benzina, senz’altro per i primi cinque giorni con le nostre previsioni di venerdì scorso (la benzina era infatti aumentata di 1,0 cent/litro ed il gasolio era rimasto fermo) – che stimavano un aumento medio dei prodotti attorno a 1,0 cent –.

Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 20,7/24,1 cent/ litro in modalità servito e di 12,7/15,8 in modalità self rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 17 giugno 2015], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -1,6 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -3,5 cent/litro per la benzina e di -3,5 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -0,2 cent/ litro per la benzina e di -2,4 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono i presupposti tecnici – quotazioni dei prodotti finiti in aumento, cambio in discesa, marginalità superiori alle variazioni dei prodotti finiti – per PREZZI STABILI NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, con variazioni contenute entro 0,5 cent/litro nella media dei due prodotti benzina e gasolio.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 13 luglio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,3 cent/litro per la benzina e +22,5 per il gasolio e le imposte incidono sul prezzo finale della benzina per il 63,4 % e per il 60,5 % su quello del gasolio.»

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