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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 03.07.2015 – N. 25/2015

PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: PREZZI IN AUMENTO DI MENO DI 1,0 CENT/LITRO NEI PROSSIMI GIORNI. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 63,4 % PER LA BENZINA E PER IL 60,2 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,7 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni tecniche per un contenuto AUMENTO dei prezzi – nella media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni: «In una settimana, il greggio Brent è diminuito, con un cambio euro/dollaro IN RIBASSO, e si attesta ora su 56 euro/barile rispetto ai 57 di venerdì scorso; a sua volta la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È RISALITA – specie negli ultimi giorni – di +0,8 cent/litro per la benzina e di +0,3 cent/litro per il gasolio [con IVA, rispettivamente, di +1,0 e di +0,4 cent/litro]. Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI ALLA POMPA IN ITALIA da venerdì 26 giugno sono SCESI sia per la benzina, di -0,3 cent/litro, che per il gasolio, di -0,2 cent/litro in misura minore rispetto alle nostre previsioni di venerdì scorso che stimavano un calo massimo entro 1,0 cent.

Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 21,3/21,7 cent/ litro in modalità servito e di 13,2/13,8 in modalità self rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 3 giugno 2015], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -1,0 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di +0,1 cent/litro per la benzina e di -2,1 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -1,3 cent/ litro per la benzina e scesi di -2,3 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono i presupposti tecnici – quotazioni dei prodotti finiti in diminuzione, cambio stabile, marginalità superiori alle variazioni dei prodotti finiti – per PREZZI IN AUMENTO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, con variazioni sotto +1,0 cent/litro nella media dei due prodotti benzina e gasolio.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 29 giugno lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di + 23,4 cent/litro per la benzina e +22,3 per il gasolio e le imposte incidono sul prezzo finale della benzina per il 63,4 % e per il 60,2 % su quello del gasolio.»

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