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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 10.04.2015 – N. 14/2015

PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: “PREZZI STABILI NEI PROSSIMI GIORNI. SUL PREZZO IN ITALIA PESANO IMPOSTE DEL 64,9 % PER LA BENZINA E DEL 60,7 % PER IL GASOLIO: 23,0 CENT/LITRO DI IMPOSTE PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA”

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono tutte le condizioni per una STABILITÀ dei prezzi – nella media tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni: «In una settimana, il greggio Brent è QUASI STABILE, in coincidenza con un cambio euro/dollaro STABILE anch’esso, e si attesta ora su 53 euro/barile rispetto ai 53 di venerdì scorso; a sua volta la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE DEI PRODOTTI LAVORATI È CALATA di -0,8 cent/litro per la benzina e di -0,4 per il gasolio [con IVA, rispettivamente, di -1,0 e -0,5 cent/litro]. Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI ALLA POMPA IN ITALIA da venerdì 3 aprile sono SCESI di +1,3 cent/litro per la benzina e di -1,1 per il gasolio.

Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 18,9/22,6 cent /litro rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 10 marzo], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -1,1 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -2,0 cent/litro per la benzina e di -3,4 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], i prezzi nazionali alla pompa sono saliti di +0,7 cent/litro per la benzina e scesi di -2,9 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, sussisterebbero le condizioni per PREZZI STABILI, con variazioni contenute fino a 0,5 cent/litro nella media dei due prodotti benzina e gasolio.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 30 marzo [in occasione delle festività pasquali la Commissione non ha proceduto alla rilevazione dei prezzi di lunedì 6 aprile e pertanto tutti i dati RESTANO FERMI A QUELLI RIPORTATI LO SCORSO VENERDÌ] lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di + 23,7 cent/litro per la benzina e +22,6 per il gasolio e le imposte pesano sul prezzo finale della benzina per il 64,9 % e per il 60,7 % su quello del gasolio.»

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