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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 28.11.2014 – N. 41/2014

PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: “I PREZZI POSSONO DIMINUIRE DI 2,0 EUROCENT/LITRO E OLTRE NEI PROSSIMI GIORNI. SUL PREZZO IN ITALIA PESANO IMPOSTE DEL 63,3 % PER LA BENZINA E DEL 58,3 % PER IL GASOLIO: 24,1 CENT/LITRO DI IMPOSTE PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA ”

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono tutte le condizioni per una DIMINUZIONE dei prezzi nei prossimi giorni: «In una settimana – da ieri in particolare dopo la decisione OPEC di non ridurre la produzione – la quotazione internazionale dei prodotti lavorati è CROLLATA di -3,5 cent/litro per la benzina e di ben -5,0 cent/litro per il gasolio. A sua volta il greggio Brent è proprio ieri DRASTICAMENTE DIMINUITO in confronto al fine settimana scorso, e, con un cambio euro/dollaro IN LIEVE ARRETRAMENTO, si attesta ora su 58 euro/barile rispetto ai 62 di venerdì scorso. Sulle dinamiche dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i prezzi alla pompa in Italia da venerdì 21 novembre sono SCESI di -0,5 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio, come da noi previsto venerdì scorso, non avendo ancora, per ovvie ragioni tecniche, trasferito le variazioni intervenute appena ieri.

Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto – a prezzi di cessione mediamente più sostenuti di 18,7/19,0 cent/litro rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovvero dal 28 ottobre], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -7,4 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -7,8 cent/litro per la benzina e di -7,3 cent/litro per il gasolio, ed i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -4,3 cent/litro per la benzina e di -3,2 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi e ad eventuali controrimbalzi in senso contrario nei prossimi giorni derivanti da un assestamento del mercato, sussisterebbero tutte le condizioni per PREZZI IN MARCATA DIMINUZIONE, con variazioni massime attorno a 2,0 eurocent/litro ed oltre.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 24 novembre lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U. E.] è di +24,5 cent /litro per la benzina e +23,8 per il gasolio e le imposte pesano sul prezzo finale della benzina per il 63,3 % e per il 58,3 % su quello del gasolio.»

«I prezzi sulla rete autostradale ASPI sono diminuiti per la benzina di 0,009 euro/ litro e di 0,008 euro/litro per il gasolio rispetto all’ultima precedente rilevazione del 21 novembre» aggiunge Stefano CANTARELLI, Presidente Nazionale della ANISA Confcommercio, l’associazione che raggruppa i gestori della rete distributiva autostradale «mentre il prezzo del gasolio in autostrada – prodotto che costituisce oltre l’80 % delle vendite in questo comparto – nella modalità self risulta per questa settimana in linea rispetto al prezzo dello stesso prodotto nella stessa modalità in rete ordinaria».

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