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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 22.02.2013 – N. 07/2013

PREZZI CARBURANTI. FIGISC: “PREZZI FERMI NEI PROSSIMI GIORNI”

Luca Squeri, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni prevede una sostanziale stabilità dei prezzi: “La quotazione del greggio, aggiornata alla chiusura di ieri, è discesa rispetto allo scorso fine settimana, discesa frenata da una fase di marcato deprezzamento del cambio euro/dollaro, attestandosi sugli 86 euro/barile rispetto agli oltre 87 dello scorso venerdì. A determinare i prezzi alla pompa sono, tuttavia, le quotazioni internazionali del Mediterraneo dei prodotti ‘finiti’ (benzina e gasolio), le cui dinamiche hanno registrato nell’arco della settimana movimenti opposti tra i prodotti con un +1,2 cent/litro per la benzina ed un -0,2 cent/litro per il gasolio. Rispetto a questi valori i prezzi alla pompa da venerdì scorso hanno registrato una variazione di +1,8 cent/litro per la benzina e di +0,8 per il gasolio. In un mese esatto (dal 22 gennaio), le quotazioni internazionali dei prodotti sono salite di +7,1 cent/litro per la benzina e di +3,0 per il gasolio, ed i prezzi alla pompa ne hanno risentito in misura analoga aumentando di +6,9 cent/litro per la benzina e di +2,9 per il gasolio. Se si osservano le tendenze del mercato internazionale (tranne, ovviamente, variazioni in aumento od in diminuzione molto accentuate nella chiusura che ci sarà oggi pomeriggio) unitamente alle dinamiche dei margini industriali nazionali delle ultime 4 settimane, ci si può aspettare che, dopo gli aumenti della settimana, sussistano le condizioni per una stabilità di fondo dei prezzi nei prossimi giorni, con variazioni in più od in meno in media non eccedenti circa 0,5 eurocent/litro per ciascun prodotto”.

“L’analisi dei dati dell’ultima settimana” precisa SQUERI “rileva che la quotazione del greggio Brent spot è in notevole discesa (-1,54 % rispetto alla scorsa settimana), perdendo -1,35 euro/barile, ma con un cambio euro/dollaro in forte deprezzamento: in dollari/barile, infatti, la quotazione segna un -4,35 in valuta ed un -3,69 % in percentuale. I prezzi medi Italia della rete ordinaria, da sabato 16 febbraio, non hanno seguito se non solo parzialmente le dinamiche dei prezzi internazionali”.

“I prezzi sulla rete autostradale, nel mix dei prodotti, sono aumentati mediamente tra i prodotti di 1,5 cent/litro rispetto alla settimana antecedente, in misura analoga alla rete ordinaria” aggiunge Stefano CANTARELLI, Presidente Nazionale di ANISA Confcommercio, l’associazione che raggruppa i gestori della rete autostradale “mentre il prezzo del gasolio in autostrada modalità self risulta per questa settimana mediamente più contenuto di 1,9 cent/litro rispetto al prezzo dello stesso prodotto in rete ordinaria”.

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