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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 21 SETTEMBRE 2012 – SETTIMANA 35/2012

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Prezzi giù di altri 2,5 eurocent/ litro nei prossimi giorni”

Luca SQUERI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni prevede una ulteriore flessione dei prezzi: “La quotazione del greggio – anche con i dati di ieri – è scesa significativamente rispetto allo scorso fine settimana attestandosi sugli 86 euro/barile. Ancora più marcato è stato l’andamento ribassista nelle dinamiche dei prodotti raffinati (determinato sia dalla diminuzione della domanda per il mantenimento delle scorte strategiche USA che da un annunciato aumento di produzione in Arabia Saudita): le chiusure del mercato internazionale dei prodotti finiti Platt’s di questa settimana hanno fatto registrare, infatti, un crollo di 7,7 eurocent/litro per la benzina e di circa 4,2 per il gasolio. Il trasferimento di queste dinamiche non si è ancora riflesso che parzialmente sui prezzi alla pompa, che da venerdì scorso sono scesi sia per la benzina (-0,040 euro /litro) che per il gasolio (-0,025). Le tendenze del mercato internazionale fanno ragionevolmente supporre che, tranne variazioni in aumento molto accentuate in data odierna, ci siano le condizioni per una sensibile diminuzione dei prezzi nei prossimi giorni, con variazioni nell’ordine di altri 2,5 eurocent/litro in media tra i prodotti, più accentuate per la benzina (sui 3 eurocent) che per il gasolio (meno di 2 eurocent)”.

“L’analisi dei dati dell’ultima settimana” precisa SQUERI “rileva che la quotazione del greggio Brent spot è diminuita notevolmente (-4,21 % rispetto alla scorsa settimana), scendendo di -3,78 euro/barile (-0,029 euro/litro con IVA) in funzione di un cambio euro/dollaro in lieve apprezzamento. I prezzi medi Italia della rete ordinaria, da sabato 15 settembre, hanno ancora seguito solo parzialmente le dinamiche dei prezzi internazionali, mantenendosi più alti mediamente tra i prodotti di circa 3,2 cent/litro ”.

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