METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 20 LUGLIO 2012 – SETTIMANA 28/2012
Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Prezzi in aumento di 1,5 eurocent/litro nei prossimi giorni”
Luca SQUERI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni prevede una ulteriore salita dei prezzi: “La quotazione del greggio – anche con i dati di ieri – è aumentata considerevolmente, portandosi da 82 a quasi 89 euro/barile. Gli aumenti del greggio hanno trainato, sia pure in maniera diversa, anche i prodotti raffinati: le chiusure del mercato internazionale dei prodotti finiti Platt’s di questa settimana hanno fatto registrare un rialzo di 2,4 eurocent/litro per la benzina e di circa 4,8 per il gasolio. I prezzi interni sono aumentati da venerdì scorso di 0,018 euro/litro per la benzina e di 0,028 euro/litro per il gasolio. In un mese esatto (dal 20 giugno) il greggio è aumentato di 11,4 centesimi/litro, i prodotti finiti sono aumentati sul mercato internazionale di 9,7 (benzina) e di 11,1 centesimi/litro, mentre i prezzi interni, senza considerare in alcun modo i maxi sconti dei week end, sono aumentati di circa o meno della metà: 4,3 centesimi/litro per la benzina e 5,6 per il gasolio. Le tendenze del mercato internazionale fanno ragionevolmente supporre che ci siano le condizioni per un ulteriore incremento dei prezzi, nell’ordine di 1,5 centesimi/litro nei prossimi giorni, mentre si replicano da domani gli sconti, giunti ormai al sesto week end”.
“L’analisi dei dati dell’ultima settimana” precisa SQUERI “rileva che la quotazione del greggio Brent spot è ancora aumentata (+8,16 % rispetto alla scorsa settimana), salendo di 6,68 euro/barile (+0,051 euro/litro) con un cambio euro/dollaro abbastanza stabile. I prezzi medi Italia della rete ordinaria, da sabato 14 luglio, hanno seguito, dopo i ritmi ridotti delle settimane precedenti, abbastanza fedelmente le dinamiche rialziste dei prezzi internazionali”. “Questa settimana le dinamiche di aumento dei prezzi in autostrada sono più accentuate di quelle della rete ordinaria” dichiara Stefano CANTARELLI, Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO “con una crescita di circa 0,025 euro litro mediamente tra i prodotti sul selfservice. Rimane sempre da precisare che il pregiudizio sui prezzi sempre più alti in autostrada non è corroborato dai fatti: maxi sconti a parte – su cui la rete autostradale è penalizzata da scelte commerciali discriminanti dell’industria petrolifera – i prezzi in self service del gasolio, ad esempio (che costituisce l’80 % delle vendite sulle aree di servizio) è da sempre lievemente più basso rispetto alla rete ordinaria, un dato confermato anche per la settimana corrente con circa 1,0 centesimi/litro di meno”.