FIGISC – Smartphone

METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FARA’ – N. 16/2012 – 20 APRILE 2012

PREZZI CARBURANTI. SQUERI, FIGISC: “FINALMENTE PREZZI IN RIBASSO FINO A 1,5 EUROCENT/LITRO NEI PROSSIMI GIORNI”

Luca SQUERI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni prevede una diminuzione dei prezzi: “Le chiusure del mercato internazionale dei prodotti finiti Platt’s di questa settimana hanno fatto registrare un decremento di circa 3,8 eurocent/litro per la benzina ed un aumento di circa 0,3 eurocent/litro per il gasolio. Le diminuzioni della benzina non sono ancora state scaricate dal prezzo interno e lo saranno con una certa lentezza in considerazione che le aziende petrolifere devono compensare le pesanti diminuzioni del margine industriale su questo prodotto che si stanno registrando ancora da inizio anno. Ci si può attendere, per i prossimi giorni, che, mediamente tra i due prodotti, i prezzi subiscano una diminuzione di circa 1,5 centesimi al litro.”

“L’analisi dei dati dell’ultima settimana” precisa SQUERI “rileva che la quotazione del greggio Brent spot è ancora diminuita (-1,70 % rispetto alla scorsa settimana), perdendo 1,56 euro/barile (-0,012 euro/litro) con un cambio euro/dollaro stabile; il mercato dei prodotti ‘finiti’ Platt’s ha fatto registrare variazioni diverse tra i prodotti, ma in ogni caso di segno meno: la benzina, infatti, è scesa di -0,030 euro/litro, il gasolio ha perso -0,005 euro/litro). I prezzi medi Italia, da sabato 14 marzo, si sono movimentati impercettibilmente solo per il gasolio, con una diminuzione pari a -0,001 euro/litro. Le variazioni del mercato internazionale del Platt’s non si sono riflesse sul prezzo interno della benzina che risulta oggi superiore di 0,030 euro/ litro e quello del gasolio di 0,004 euro/litro rispetto alla dinamica internazionale. I prezzi medi REALI (non quelli che potremmo definire “di listino” e che ordinariamente vengono citati nei media) della rete tradizionale sono risultati dell’ordine di 1,862 euro/litro per la benzina e 1,741 per il gasolio: un gap medio con i ‘no-logo’ posizionato sui 6,4-6,5 eurocent/litro e non già su 12 eurocent come di solito si sente dire quando si paragonano impropriamente con i prezzi di listino”.

I DATI DI SINTESI –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono diminuite (-1,56 euro al barile), il tasso di cambio euro/dollaro è rimasto stabile, attestandosi su 1,31 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina (prodotto che sul mercato Platt’s è sceso di -0,030 euro/litro) sono rimasti stabili mentre diminuiscono solo di -0,001 euro/litro per il gasolio (che sul mercato Platt’s è calato di -0,005 euro/litro). Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – si attesta al 16.04. 2012 al secondo posto per il prezzo della benzina e rimane al secondo anche per quello del gasolio, con uno stacco “reale” del prezzo industriale con la media dei 17 Paesi di area euro di 0,010 euro/litro per la benzina e di 0,035 euro/litro per il gasolio.

Attachments