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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 24 FEBBRAIO 2012 – SETTIMANA 08/2012

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Dopo gli aumenti di oggi, prezzi fermi nei prossimi giorni”

“L’analisi dei dati dell’ultima settimana” dichiara Luca SQUERI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO “rileva che la quotazione del greggio Brent spot è ancora cresciuta (+1,85 % rispetto alla scorsa settimana), acquistando 1,70 euro/ barile (+0,013 euro/litro) con un cambio euro/dollaro in ripresa; il mercato dei prodotti ‘finiti’ Platt’s ha fatto registrare variazioni in aumento sia per benzina (+0,021 euro/litro) che per il gasolio (+0,004 euro/litro). I prezzi medi Italia, da sabato 18 febbraio, si sono movimentati in maniera quasi omogenea tra i prodotti, con aumenti della benzina di +0,014 euro/litro e di +0,011 euro/litro per il gasolio. Le variazioni del mercato internazionale del Platt’s non sono state trasferite omogeneamente sui prezzi interni, così che il prezzo della benzina è risultato inferiore di 0,007 euro/litro e quello del gasolio superiore di 0,007 euro/litro rispetto alla dinamica internazionale. I prezzi medi REALI (non quelli che potremmo definire “di listino” e che ordinariamente vengono citati nelle polemiche mediatiche) della rete tradizionale sono risultati dell’ordine di 1,753 euro/litro per la benzina e 1,703 per il gasolio: un gap con le ‘pompe bianche’ tra i 4,4 ed i 5,3 eurocent/litro e non certo di 12 eurocent come di solito si sente dire quando si paragonano impropriamente con i prezzi di listino”. SQUERI per i prossimi giornI prevede stabilità: “Mentre le quotazioni del greggio Brent (che è il greggio di riferimento per l’Europa) sono posizionate su 126 dollari/barile (94,72 euro/barile, 0,596 euro/litro, +0,009 euro/litro sul giorno precedente), le chiusure del Platt’s degli ultimi 3 giorni hanno fatto registrare variazioni in aumento di circa 1,6 eurocent/litro per la benzina e di 1,2 per il gasolio, non ancora trasferiti interamente sul prezzo interno, dati che, sommati però all’andamento della settimana, fanno stimare che ci si possa attendere per i prossimi tre/quattro giorni una certa stabilità del prezzo.”

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono ancora aumentate (+1,70 euro al barile), il tasso di cambio euro/dollaro si è apprezzato, attestandosi su 1,32 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina (prodotto che sul mercato Platt’s è aumentato di +0,021 euro/litro) aumentano di +0,014 euro/litro e di +0,011 per il gasolio (che sul mercato Platt’s è Salito di +0,004 euro/litro). Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – si attesta al primo posto per il prezzo della benzina e rimane al secondo per quello del gasolio, con uno “stacco” reale del prezzo industriale con l’Europa pari a -0,009 euro/litro per la benzina ed a +0,020 euro/litro per il gasolio.

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