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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 27.01.2012 – N. 4/2012

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Diminuzioni fino ad 1,0 eurocent/ litro per i prossimi giorni”

“L’analisi dei dati dell’ultima settimana” dichiara Squeri “rileva che la quotazione del greggio Brent spot è scesa moderatamente (-1,77 % rispetto alla scorsa settimana), perdendo 1,53 euro/barile (-0,012 euro/litro) grazie anche ad un cambio euro/dollaro in ripresa; il mercato dei prodotti ‘finiti’ Platt’s ha fatto registrare un aumento di +0,005 euro/litro per la benzina ed un ribasso di -0,005 euro/litro per il gasolio. I prezzi medi Italia, da sabato 21 gennaio, non si sono quasi movimentati, aumentando solo di +0,001 euro/litro sia per la benzina che per il gasolio. Le variazioni del mercato internazionale del Platt’s non sono state trasferite sul prezzo interno, che così è risultato inferiore per la benzina di 0,004 euro/litro e superiore di 0,006 euro/litro per il gasolio rispetto alla dinamica internazionale. I prezzi medi REALI (non quelli che potremmo definire “di listino” e che ordinariamente vengono citati nelle polemiche mediatiche) della rete tradizionale sono risultati dell’ordine di 1,714 euro/litro per la benzina e 1,691 per il gasolio: un gap con le ‘pompe bianche’ tra i 5,4 ed 5,8 eurocent/litro e non certo di 10-12 eurocent come di solito si sente dire quando si paragonano impropriamente con i prezzi di listino”. SQUERI per i prossimi giorni prevede una limitata diminuzione dei prezzi: “Mentre le quotazioni del greggio Brent (che è il greggio di riferimento per l’Europa) sono posizionate su 110 dollari/barile (84 euro/barile, 0,528 euro/litro), le chiusure del Platt’s di giovedì 26 hanno fatto registrare una diminuzione di circa 1,1 eurocent/litro per la benzina e di 0,8 eurocent/litro per il gasolio. Queste condizioni, fanno sì che ci si possa attendere in moderato calo per i prossimi giorni fino ad un massimo di 1,0 eurocent/litro.”

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono leggermente scese (-1,53 euro al barile), il tasso di cambio euro/dollaro si è apprezzato moderatamente, attestandosi su 1,29 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina (prodotto che sul mercato Platt’s guadagna +0,005 euro/ litro) e per il gasolio (che sul mercato Platt’s è sceso di -0,005 euro/litro) segnalano stabilità, con un moderato aumento per entrambi pari a +0,001 euro/litro. Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – si attesta al secondo posto per il prezzo della benzina e rimane al secondo per quello del gasolio.

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