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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 30 DICEMBRE 2011 – N. 50/2011

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Prezzi in crescita di 0,5 eurocent/litro nei prossimi giorni”

“Si chiude un anno che ha visto aumentare drammaticamente il prezzo dei carburanti: dal 1° gennaio 2011, infatti, la benzina è aumentata di 25 centesimi/litro ed il gasolio di ben 35 centesimi; a fare questa differenza hanno contribuito sia il greggio che le quotazioni dei prodotti finiti: sempre dal 1° gennaio 2011 il petrolio è aumentato di 7 eurocent al litro, mentre la quotazione Platt’s della benzina è salita di 5 e quella del gasolio ben di 10 eurocent/litro, mentre i costi del sistema distributivo sono mediamente aumentati di 1 centesimo al litro. Ma la parte del leone l’hanno avuto gli incrementi delle imposte sui carburanti (IVA ed accisa), che dallo scorso Capodanno sono salite di 19 centesimi/litro per la benzina ed addirittura di 24 per il gasolio” spiega Luca SQUERI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO, tracciando un consuntivo dei prezzi dell’anno 2011, che specifica anche che “Su quelli che sono i prezzi nominali di cui si legge sui giornali, c’è da dire che la verità è un’altra: come certifica il monitoraggio del Ministero ogni lunedì, circa la metà degli impianti – o sempre o in determinate modalità di vendita – pratica prezzi che sono inferiori a quelli ‘di listino’ da 5 a 10 centesimi/litro.”

“Portandoci sui dati dell’ultima settimana” aggiunge Squeri “la quotazione del greggio Brent spot è rimasta pressoché stabile (-0,78 % rispetto alla scorsa settimana), scendendo di solo 0,65 euro/barile (-0,005 euro/litro), il cambio euro/dollaro è rimasto fermo ed il mercato dei prodotti ‘finiti’ Platt’s ha fatto registrare un aumento di +0,008 euro/litro per la benzina ed un calo di -0,004 euro/litro per il gasolio”, che precisa “I prezzi medi Italia, da venerdì 23 dicembre, si sono movimentati in aumento” aggiunge SQUERI “cioè sono cresciuti di +0,007 euro/litro per la benzina e di +0,002 euro/litro per il gasolio. Le variazioni del mercato internazionale del Platt’s in aumento sono state trasferite sul prezzo nazionale pressoché integralmente mentre quelle in diminuzione non sono state affatto trasferite, con l’effetto di un livello inferiore del prezzo della benzina pari a -0,001 euro/litro, ma di un livello superiore del prezzo del gasolio pari a +0,006 euro/litro per il gasolio”. SQUERI per i prossimi giorni prevede un moderato aumento dei prezzi “Mentre le quotazioni del greggio Brent (che è il greggio di riferimento per l’Europa) sono ferme al livello di 108 dollari/barile (83 euro/barile, 0,522 euro/litro), le chiusure del Platt’s delle ultime due giornate hanno fatto registrare variazioni in aumento per la benzina (+0,010 euro/litro) e per il gasolio (+0,012 euro/litro). Per i prossimi giorni ci si può attendere che i prezzi possano crescere di circa 0,5 eurocent/litro nella media dei prodotti.”

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono scese di pochissimo (-0,65 euro al barile), il tasso di cambio euro/dollaro è rimasto stazionario, attestandosi su 1,31 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina (prodotto che sul mercato Platt’s guadagna +0,008 euro/litro) sono diminuiti di -0,001 euro/litro, mentre per il gasolio (che sul mercato Platt’s è sceso di -0,004 euro/litro) si segnala un aumento di +0,002 euro/litro. La Commissione europea non ha rilevato i prezzi dei Paesi di Eurolandia del giorno 26 dicembre (festivo): nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – rimane attestata alla rilevazione del 19 dicembre: al primo posto per il prezzo della benzina ed al secondo posto per quello del gasolio.

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