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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 16.12.2011 – N. 48

PREZZI CARBURANTI. SQUERI, FIGISC: “PREZZO DEL GASOLIO GIÙ DI 1,0 EUROCENT/LITRO NEI PROSSIMI GIORNI”

“Nella settimana corrente la quotazione del greggio Brent spot è diminuita di un 2,0 % rispetto alla scorsa settimana, scendendo di 1,64 euro/ barile (-0,012 euro/litro), il cambio euro/dollaro è sceso sensibilmente (quasi il 3 % in meno) ed il mercato dei prodotti ‘finiti’ Platt’s ha fatto registrare una diminuzione di -0,004 euro/litro per la benzina e di -0,010 euro/litro per il gasolio” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che precisa “L’incremento delle accise della scorsa settimana (+0,099 euro/litro con IVA per la benzina e +0,136 euro/litro con IVA per il gasolio ha portato il prezzo della benzina ad essere il più alto nell’Europa comunitaria, mentre per il gasolio si attesta al secondo prezzo più alto, preceduto dal Regno Unito solo di qualche millesimo”.

“I prezzi medi Italia, da venerdì 9 dicembre, sono rimasti stabili” aggiunge SQUERI “cioè sono aumentati di +0,001 euro/litro per la benzina e con una diminuizione minima di -0,001 euro/litro per il gasolio. Le variazioni in diminuzione del mercato internazionale del Platt’s non sono state trasferite sul prezzo nazionale, con l’effetto di un livello superiore del prezzo della benzina pari a +0,005 euro/litro, e del gasolio pari a +0,009 euro/litro”. SQUERI per i prossimi giorni prevede che i prezzi dei carburanti possano rimanere stabili per la benzina e scendere di circa 1,0 eurocent/litro per il gasolio: “Mentre le quotazioni del greggio Brent (che è il greggio di riferimento per l’Europa) sono attestate sui 104 dollari/barile, le chiusure del Platt’s di giovedì 15 dicembre hanno fatto registrare una variazione in diminuzione per il gasolio (-0,8 eurocent/litro). Per i prossimi giorni – salvo inversioni di tendenza del mercato internazionale nella chiusura odierna – ci si può attendere che il prezzo del gasolio possa scendere di circa 1,0 eurocent/litro.”

I DATI DI SINTESI –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono diminuite di poco (-1,64 euro al barile), il tasso di cambio euro/dollaro è caduto significativamente, attestandosi su 1,30 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina (prodotto che sul mercato Platt’s perde -0,004 euro/litro) sono aumentati di +0,001, mentre per il gasolio (che sul mercato Platt’s è sceso di -0,010 euro/litro) vi segnala una minima diminuzione di -0,001 euro/litro. Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è attestata al primo posto per il prezzo della benzina ed al secondo posto per quello del gasolio.

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