METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – N. 45/2011 – 25 NOVEMBRE 2011
Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Gasolio subito giù di almeno 2,0 eurocent/litro !”
“Nella settimana corrente la quotazione del greggio Brent spot è diminuita di quasi il 3 % rispetto alla scorsa settimana, scendendo di 2,28 euro/ barile (-0,006 euro/litro), il cambio euro/dollaro ha perso ulteriormente quota (circa l’1 % in meno) ed il mercato dei prodotti ‘finiti’ Platt’s ha fatto registrare un calo di -0,030 euro/litro per la benzina ed uno più marcato di -0,035 euro/litro per il gasolio. I prezzi medi Italia, da venerdì 18 novembre, invece sono diminuiti per la benzina di -0,017 euro/litro e sono aumentati di +0,005 euro/litro per il gasolio. Ciò significa che per la benzina, le diminuzioni del mercato internazionale del Platt’s NON sono state trasferite interamente sul prezzo nazionale, con l’effetto di un livello superiore del prezzo stesso pari a 0,013 euro/litro, mentre per il gasolio le diminuzioni internazionali NON si sono riversate affatto sul prezzo con l’effetto di un livello superiore del prezzo stesso pari a 0,040 euro/litro.” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede che i prezzi dei carburanti possano abbassarsi, particolarmente per il gasolio che è in sovrapprezzo: “Mentre le quotazioni del greggio Brent (che è il greggio di riferimento per l’Europa) sono attestate a 108 dollari/barile, le chiusure del Platt’s di giovedì 24 hanno fatto registrare, dopo due sessioni tra loro contrastanti, variazioni in aumento per la benzina in misura pari a +0,7 eurocent/litro e, dopo tre sessioni in ribasso, variazioni in aumento per il gasolio in ragione di +0,5 eurocent/litro. Per i prossimi giorni, ci si può attendere che i prezzi della benzina possano scendere di circa 0,5 eurocent/litro, mentre ci sono tutte le condizioni per una diminuzione del prezzo del gasolio nell’ordine di almeno 2,0 eurocent/litro.”
I dati di sintesi –
Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono diminuite di una certa entità (-2,28 euro al barile), il tasso di cambio euro/dollaro è diminuito ancora, attestandosi su 1,34 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina (prodotto che sul mercato Platt’s perde -0,030 euro/litro) sono diminuiti di -0,017 euro/litro, mentre per il gasolio (che sul mercato Platt’s è calato di -0,035 euro/litro) sono saliti di +0,005 euro/litro. Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è attestata al terzo posto per il prezzo della benzina ed al terzo posto per il prezzo del gasolio.