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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 18.11.2011 – SETTIMANA 44/2011

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Prezzi giù di 1,5 eurocent/litro per i prossimi giorni”

“Nella settimana corrente la quotazione del greggio Brent spot è leggermente diminuita di meno dell’1 % rispetto alla scorsa settimana, scendendo di 0,75 euro/ barile (-0,006 euro/litro), il cambio euro/dollaro ha perso ancora quota (circa l’1 % in meno) ed il mercato dei prodotti ‘finiti’ Platt’s ha fatto registrare un calo di -0,013 euro/litro per la benzina ed una lieve crescita di +0,007 euro/litro per il gasolio. I prezzi medi Italia, da venerdì 11 novembre, invece sono diminuiti per la benzina di -0,006 euro/litro e sono aumentati di +0,012 euro/litro per il gasolio. Ciò significa che, all’opposto della scorsa settimana, per la benzina, le diminuzioni del mercato internazionale del Platt’s NON sono state trasferite interamente sul prezzo nazionale, con l’effetto di un livello superiore del prezzo stesso pari a 0,007 euro/litro, mentre per il gasolio gli aumenti internazionali si sono riversati in maniera eccedente sul prezzo con l’effetto di un livello superiore del prezzo stesso pari a 0,005 euro/litro.” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede che i prezzi dei carburanti possano abbassarsi leggermente: “Mentre le quotazioni del greggio Brent (che è il greggio di riferimento per l’Europa) sono attestate a 108 dollari/barile, le chiusure del Platt’s di giovedì 17, hanno fatto registrare, dopo due sessioni in aumento, variazioni in diminuzione per la benzina in misura pari a -1,7 eurocent/litro e per il gasolio in ragione di -1,3 eurocent/litro. Per i prossimi giorni, ci si può attendere che i prezzi, salvo impennate delle quotazioni internazionali nella giornata odierna, si abbassino mediamente nell’ordine di 1,5 eurocent/litro.”

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono diminuite di pochissimo (-0,75 euro al barile), il tasso di cambio euro/dollaro è diminuito ancora, attestandosi su 1,35 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina (prodotto che sul mercato Platt’s perde +0,013 euro/litro) sono diminuiti di -0,006 euro/litro, mentre per il gasolio (che sul mercato Platt’s è cresciuto di +0,007 euro/litro) sono saliti di +0,012 euro/litro. Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è attestata al quarto posto per il prezzo della benzina ed al terzo posto per il prezzo del gasolio.

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