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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – N. 12 DEL 25 MARZO 2011

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Prezzi stabili per i prossimi giorni”

“Nella settimana appena trascorsa si registra di nuovo un aumento delle movimentazioni dei fattori internazionali. Apprezzabile è stato l’aumento della quotazione del greggio Brent spot (+2,39 euro/barile, +0,018 euro/litro), con aumento del cambio euro/dollaro, mentre il mercato internazionale ha registrato un aumento dei prezzi internazionali dei prodotti ‘finiti’ Platt’s, molto marcato per la benzina, con +0,041 euro/litro e meno significativo per il gasolio, con +0,008 euro/litro. Rispetto a questo andamento, il prezzo Italia è diminuito di -0,012 euro/litro per la benzina, è aumentato, invece, di +0,008 euro/litro per il gasolio. Lo scarto tra variazioni internazionali e variazioni nazionali è, dunque, per questa settimana pari a -0,053 euro/litro per la benzina, importo, cioè, che non è stato scaricato sul prezzo alla pompa, ed è in parità per il gasolio, non essendoci differenze tra aumenti internazionali ed aumenti interni” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede una diminuzione dei prezzi: “Le quotazioni del greggio Brent sono ancora attorno ai 115-116 dollari/barile, la chiusura delle sessione del Platt’s di giovedì 24 ha fatto registrare movimentazioni di non più di 3 millesimi di euro/litro in aumento o diminuzione a seconda dei prodotti. Per i prossimi giorni ci si può attendere che i prezzi stiano fermi sugli attuali livelli.”

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono aumentate (+2,39 euro al barile, e +4,84 in dollari al barile), in presenza di un guadagno della valuta comunitaria sul dollaro, attestatosi su 1,4136 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa della benzina hanno fatto registrare una flessione di -0,012 euro/ litro con IVA per la benzina (che sul mercato Platt’s registra una impennata di +0,041 euro/litro con IVA) ed un aumento di +0,008 euro/litro per il gasolio (che sul mercato Platt’s registra parimenti un aumento di +0,008 euro/litro con IVA). Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è posizionata al settimo posto per il prezzo della benzina ed al quinto posto per il prezzo del gasolio.

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