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METEO CARBURANTI: IL PREZZO CHE FA – OSSERVATORIO N. 06/2011 DELL’11 FEBBRAIO 2011

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Per i prossimi giorni prezzi in aumento di qualche millesimo di euro”

“Nella settimana appena trascorsa, si registra una sostanziale stabilità dei fattori internazionali e dei prezzi interni. Moderato è stato l’incremento della quotazione del greggio (+0,60 euro/barile), dovuta più che altro ad un lieve deprezzamento del cambio euro/dollaro, mentre il mercato ha registrato un aumento dei prezzi internazionali dei prodotti ‘finiti’ Platt’s contenuto in +0,006 euro/litro, sia per la benzina che per il gasolio. Rispetto a questo andamento, il prezzo Italia è, invece, diminuito di -0,001 euro/litro per la benzina ed è rimasto stabile per il gasolio. Lo scarto tra incrementi internazionali e decrementi nazionali è, dunque, per questa settimana di -0,007 euro/litro per la benzina e di -0,006 euro/litro per il gasolio, importi, cioè, che sono stati scaricati in meno sul prezzo Italia tenendo più basso il prezzo del carburante” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede una stabilità od un minimo rialzo dei prezzi: “Le quotazioni del greggio continuano a rimanere attorno ai 102 dollari/barile, con un cambio con il dollaro stabile, le ultime due chiusure delle sessioni del Platt’s hanno fatto registrare ancora aumenti nell’ordine di 0,005 euro/litro per ciascun prodotto: per gli immediati prossimi giorni ci si può attendere ancora una sostanziale stabilità dei prezzi o, al più, aumenti di qualche millesimo di euro/litro”.

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono aumentate in misura modesta (+0,60 euro al barile, ma -0,33 in dollari al barile), corrette di segno in relazione ad un deprezzamento del cambio, sceso da 1,38 a 1,36 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa della benzina hanno fatto registrare una lievissima diminuzione di appena -0,001 euro/ litro con IVA per la benzina (che sul mercato Platt’s registra, invece, un incremento di +0,006 euro/ litro con IVA) e nessuna variazione per il gasolio (che sul mercato Platt’s registra anch’esso un aumento pari a +0,006 euro /litro con IVA). Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è posizionata al nono posto per il prezzo della benzina ed al settimo posto per il prezzo del gasolio.

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