METEO CARBURANTI – IL PREZZO CHE FA – OSSERVATORIO PREZZI N. 26 DEL 19 NOVEMBRE 2010
Prezzi carburanti. Squeri: “Nei prossimi giorni diminuzioni tra 0,5 e 1 centesimo al litro”
“Nella settimana appena trascorsa – oltre ad una dinamica in lievissima crescita delle quotazioni in euro/barile del greggio – il mercato ha registrato la flessione dei prezzi internazionali dei prodotti ‘finiti’: sia il Platt’s benzina che quello gasolio, infatti, hanno perso -0,018 euro/litro. Rispetto a questo andamento, il prezzo Italia della benzina è aumentato, invece, di +0,005 euro/litro e quello del gasolio di +0,003” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede una diminuzione dei prezzi: “Sulla base delle chiusure del mercato internazionale dei prodotti lavorati nella giornata di giovedì 18 novembre, i prezzi nei prossimi giorni dovrebbero diminuire di circa 0,5-1,0 eurocent/litro”.
I dati di sintesi –
Per quanto riguarda gli ultimi sette giorni, le quotazioni del greggio sono aumentate di poco meno di un euro e mezzo per barile, complice un deprezzamento del cambio, sceso da 1,38 a 1,35 dollari per 1 euro, che ha annullato la diminuzione del greggio in valuta statunitense (-6 dollari/barile). Sul mercato interno, i prezzi alla pompa della benzina hanno fatto registrare, in netta controtendenza rispetto al mercato internazionale, un aumento di +0,005 euro/ litro per la benzina (che sul mercato Platt’s registra un -0,018 euro/ litro senza IVA), e di +0,003 per il gasolio, (che sul mercato Platt’s rileva decrementi dell’ordine di -0,018 euro/litro al netto di IVA). Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è posizionata all’ottavo posto per il prezzo della benzina ed al quarto posto per il prezzo del gasolio.