METEO CARBURANTI – IL PREZZO CHE FA – OSSERVATORIO SETTIMANALE PREZZI FIGISC ANISA – N. 17 17.9.2010
Prezzi carburanti. Squeri: “Nei prossimi giorni prezzi fermi”
“Nell’ultima settimana, l’industria petrolifera ha recuperato sul prezzo al pubblico una parte dei margini perduti nelle due precedenti settimane, quando aumenti di qualche eurocent/litro delle quotazioni Platt’s internazionali non sono stati trasferiti (o lo sono stati in misura molto marginale) sul prezzo alla pompa .” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede ancora qualche aumento: “Nessuna speculazione, o turbativa dei prezzi derivanti dalla proclamazione dello sciopero dei Gestori, dunque. Sulla base delle moderate variazioni delle chiusure del mercato internazionale dei prodotti lavorati di giovedì 16 settembre si prevede che i prezzi nei prossimi giorni rimangano sta-bili”.
I dati di sintesi –
Per quanto riguarda gli ultimi sette giorni, le quotazioni del greggio sono impercettibilmente diminuite di 0,26 euro/barile, parallelamente ad un apprezzamento del cambio, salito da 1,27 a 1,30 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa sono stati in controtendenza rispetto alle quotazioni internazionali del Platt’s: hanno segnalato variazioni, infatti, di +0,5 eurocent/litro per la benzina e di +0,6 per il gasolio, contro diminuzioni del Platt’s Mediterraneo rispettivamente di –1,0 e di –0,4 eurocent/litro. Nulla c’entrano in questo risultato le tensioni legate allo sciopero, poi revocato, dei Gestori (nonostante le speciose polemiche scoppiate nei giorni scorsi): in realtà nelle due settimane precedenti all’ultima l’industria petrolifera non aveva scaricato sul prezzo interno gli aumenti del mercato internazionale (su 3,5 eurocent di aumenti Platt’s benzina, infatti, ne erano stati scaricati solo 0,6 e 1,1 su aumenti di 3,1 eurocent per il gasolio) Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – mantiene la posizione del settimo posto per la benzina e migliora dal nono al decimo posto per il gasolio.