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OSSERVATORIO SETTIMANALE FREZZI FIGISC ANISA – N. 03 – 28 MAGGIO 2010

Negli ultimi sette giorni il prezzo della benzina è sceso di 2,4 centesimi al litro, mentre il gasolio è calato di 2,5 centesimi. Nel panorama europeo dei prezzi l’Italia peggiora lievemente la propria posizione per il prezzo della benzina nella classifica dei 27 Paesi comunitari salendo dal nono all’ottavo posto, assieme alla Germania, mentre per il gasolio migliora la sua performance scendendo dal quarto al quinto posto. La concorrenza sul territorio consente all’automobilista di fare il pieno non solo a prezzi decisamente “europei”, ma anche assai più convenienti, che possono raggiungere anche gli 8-8 centesimi in meno rispetto al prezzo convenzionale che comunemente viene indicato sui media quando si parla del costo dei carburanti sia sulla rete ordinaria che in autostrada. Sono questo, in sintesi, i risultati principali che emergono dal Rapporto settimanale redatto dall’Osservatorio Figisc sul prezzo dei carburanti.

“Per la terza settimana consecutiva – è il commento del presidente della Figisc, Luica Squeri – si registrano progressive diminuzioni del prezzo, che è sceso dall’8 maggio ad oggi di 5,1 centesimi al litro per la benzina e di 3,5 per il gasolio, con una forte aderenza alle flessioni delle quotazioni internazionali dei prodotti nel periodo. A differenza della scorsa settimana, peraltro, per quella appena trascorsa si deve segnalare che il prezzo alla pompa è diminuito addirittura in misura rispettivamente doppia e tripla rispetto alla corrispondente variazione del prezzo internazionale di benzina e gasolio, contro ogni sospetto di speculazioni o ‘doppie velocità’ di sorta. Tuttavia, la chiusura dei mercati di giovedì 27 fa presagire incrementi dei prezzi nell’ordine di un paio di centesimi al litro già a fine week end o sin dall’inizio della prossima settimana”.

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